Preziosi: “Lo scambio Borriello-Gilardino è possibile”

Enrico Preziosi a ruota libera. Il patron del Genoa ha fatto il punto sulle tante trattative che vedono coinvolti i rossoblu che ancora una volta si candidano ad essere una delle società più attive sul mercato. Il patron innanzitutto ha fatto chiarezza sui rumours di mercato relativi ad uno scambio Gilardino-Borriello con la Roma. Un’operazione che potrebbe andare in porto: “In realtà se n'è parlato solo giovedì sera e venerdì ma è un'ipotesi praticabile – ha rivelato durante un’ospitata a Gazzetta Tv – perchè il Genoa ha in mente come punto fermo Borriello e Borriello vuole il Genoa. Lo spostamento di Gilardino verso Roma riguarda il giocatore e gli eventuali accordi fra lui e la Roma; credo che nel fine settimana ci incontreremo per vedere quali siano i numeri. Se dovessimo assumerci l'onere dell'ingaggio di Borriello, bisogna considerare che Borriello costa molto alla Roma e molto meno della metà rispetto a Gilardino".
Bianchi ad un passo, niente sconti per Immobile – In coppia con Borriello potrebbe arrivare anche Rolando Bianchi che è ad un passo dal trovare l’accordo con i vertici liguri. Diversa invece la situazione legata ad Immobile in comproprietà con la Juventus e legato all’affare Ogbonna: “Con Bianchi si sta parlando per raggiungere un accordo, noi vogliamo due attaccanti centrali. Immobile? Avendo noi i diritti sportivi, non si può pensare che si possa muovere al Torino senza la nostra autorizzazione e Marotta sa anche il prezzo per riscattare la nostra metà: sotto i 4 milioni di euro, Immobile resta a giocare al Genoa"
Kucka piace all'estero, Antonelli resta – Preziosi ha fatto chiarezza anche sulla posizione di altri due giocatori nel mirino di mercato di numerosi, club ovvero Kucka e Antonelli: “Per Kucka si è affacciata la Fiorentina, so che quando c'era Baldini ci sono stati contatti con la Roma, il Milan lo guarda ma non ha mai fatto un'offerta e credo che piacerà alle società straniere, Inghilterra, Russia o altro. Antonelli ci ha chiesto di non essere messo sul mercato e chi decide di restare io non lo vendo".