Prende una pallonata in faccia e scopre di avere un tumore
Non tutti i mali vengono per nuocere, recita un vecchio adagio. Nel caso di David Nielsen, 28enne tifoso del Brøndby, il dolore provato per la pallonata presa sul volto in occasione della gara contro il Copenaghen s'è rivelato provvidenziale. Quel tiro sbilenco e fuori misura di Wilczek – ex attaccante del Carpi – gli ha salvatola vita. Com'è possibile una cosa del genere? Stordito, il giovane supporter danese venne trasportato all'ospedale per controlli medici e ricevere le prime cure per guarire dalle lesioni – sia pure lievi – provocate dall'impatto. I dottori lo sottoposero anche a esami diagnostici a scopo cautelativo così da verificare l'entità del trauma subito.

Quando sul monitor apparve la sagoma della testa di Nielsen si accorsero subito della gravità della situazione. Il colpo incassato era nulla rispetto al tumore che s'annidava nel cervello. Uno shock incredibile, scandito dall'intervento d'urgenza, dalla necessità di asportare quel male oscuro che fino allora era rimasto celato e dalle terapie per combattere il cancro. Lo ha scoperto in tempo ed è riuscito a salvarsi. Oggi, dopo aver ringraziato lo staff medico che gli ha prestato soccorso e poi lo ha operato, può ancora raccontare quell'episodio fortuito.
Si sono accorti che avevo un tumore al cervello e questo non sarebbe stato possibile se Wilczek non mi avesse colpito la testa con una pallonata. Per questa ragione, oltre a ringraziare i medici, sono molto grato anche al calciatore. Se non avesse calciato in quel modo la palla, se non fossi stato colpito… chissà cosa sarebbe stato di me.
Una storia a lieto fine, perché il destino batte molte strade, le più inverosimili che si possano immaginare. E capita che si presenti alla tua porta entrando senza bussare. Ha deciso per te e allora non resta che augurarsi le cose migliori.