Premio Puskas, Ibrahimovic: “Il gol dell’anno? O Cr7 o io. Altro che Salah”
Ancora bordate da parte di Zlatan Ibrahimovic nel mondo dorato del pallone. Il Re svedese ha deciso di dire la sua sugli ultimi premi conferiti dalla FIFA dove non è apparso il suo nome e nemmeno quello di Cristiano Ronaldo, soprattutto per quanto riguarda il gol più bello dell'anno. Il Premio Puskas, ambito riconoscimento tra chi è riuscito a siglare la classica rete storica, da antologia.

Il primo posto è stato dato a Momo Salah, l'egiziano ex Roma che è oramai una stella in quel di Liverpool. La perla? il gol realizzato in Premier League dorante il derby londinese con l'Everton. Un gol capolavoro per la FIFA, dunque, ma di certo non per Zlatan Ibrahimovic che lo ha messo al secondo, se non al terzo posto. Il primo? Ovviamente per se stesso, come sempre, il migliore al mondo.
Salah? Di certo non primo. Il pensiero di Ibra è molto semplice: "Mohamed Salah ha meritato il Puskas Award? No". C'è stato di meglio in questo 2018, oltre alla rete dell'egiziano in Premier League. Zlatan Ibrahimovic non si smentisce mai e ha così criticato apertamente la Fifa per l'assegnazione del riconoscimento per il gol più bello dell'anno.
Il giudizio universale. L'attaccante egiziano del Liverpool, premiato per la rete siglata contro l'Everton, ha vinto per tutti ma non per Zlatan: "Penso che Cristiano Ronaldo abbia fatto un bel gol. Gli altri gol candidati non li ho visti, dal momento in cui non c'erano i miei la cosa non mi interessava. La mia rete contro il Los Angeles FC doveva esserci ma magari sarò fra i candidati il prossimo anno" ha chiosato con ironia.
Più Cr7 che Ibra. Su Cristiano Ronaldo e la rovesciata segnata alla Juventus in Champions League quando ancora vestiva i colori del Real Madrid per molti sarebbe dovuto essere il gol dell'anno. Su quelli di Zlatan, ovviamente, più autoironia che altro anche se il 36enne attaccante svedese a Los Angeles è ancora in grado di fare la differenza.