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Dalla Germania: accordo fatto tra City e Guardiola. E Wenger lo attacca

Il manager dei “Gunners” commenta duramente l’annuncio di Guardiola: “Non mi piace che un tecnico esca allo scoperto così presto e dica che cosa farà nella prossima stagione. E’ destabilizzante”. L’ex Barça a Manchester ritrova il direttore sportivo Txiki Begiristain e l’amministratore delegato Ferran Soriano. Guadagnerà 25 milioni a stagione.
A cura di Alberto Pucci
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Tutto fatto. Così dice la rivista tedesca ‘Kicker' che rilancia le ultimissime notizie sul futuro di Pep Guardiola. Il Bayern Monaco ha già annunciato Carlo Ancelotti quale nuovo allenatore, lo spagnolo andrà al Manchester City con un contratto faraonico da 25 milioni a stagione. Destinazione nota da tempo e adesso confermata assieme alla news dell'accordo raggiunto tra gli inglesi e l'ex guru del tiki-taka catalano: protagonisti della buona riuscita della trattativa sono stati due ‘vecchie conoscenze' dell'ex Barcellona, adesso al City: si tratta del direttore sportivo Txiki Begiristain e dell'amministratore delegato Ferran Soriano.

Il domino delle panchine. La prima mossa di Pep Guardiola, che ha comunicato di lasciare alla fine della stagione il Bayern Monaco, ha innescato una serie di voci intorno a molte panchine. In Inghilterra, infatti, quelle dei due club di Manchester sono destinate a cambiare padrone. Per il City è pronto proprio lo stesso tecnico ex Barcellona, mentre in casa United sarebbero disposti ad abbracciare l'ex nemico Josè Mourinho (in queste ultime ore accostato addirittura al Real Madrid). Un "valzer" inevitabile, causato proprio dall'addio alla Bundesliga del padre del Tiki-Taka blaugrana, che non piace molto ad Arsene Wenger: "Secondo me non è un bene che un tecnico esca allo scoperto così presto e dica che cosa farà – ha spiegato il tecnico dell'Arsenal, in una recente intervista – Non credo sia necessariamente una buona cosa per la sua squadra e tanto meno per gli altri allenatori coinvolti nelle speculazioni di mercato".

In difesa di van Gaal. Una dichiarazione che ha fatto rumore, nella quale in molti ci hanno visto anche un po' di timore per la stessa panchina dei "Gunners": anch'essa minacciata dall'ombra ingombrante di Guardiola che potrebbe addirittura star fermo un anno e succedere a Wenger nel 2017, quando al francese scadrà il contratto. Non è un segreto, infatti, che la Londra calcistica sia attratta dal profilo del catalano, ritenuto da Wenger uno dei tecnici più preparati in circolazione: "Ho il massimo rispetto per lui – ha continuato il manager dell'Arsenal – E' un allenatore di qualità e questo nessuno lo può negare. Non tanto per quanto ha già vinto, quanto per l'attitudine positiva che ha sempre trasmesso alle sue squadre". Complimenti che poi il francese ha girato anche al tecnico dello United, sempre più in bilico: "Ho un grande rispetto per van Gaal e quello che sta succedendo è irrispettoso. Merita più tempo, perché ha lavorato per 30 anni nel calcio e ha fatto sempre bene".

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