Premier, un calciomercato invernale da oltre 165 milioni di euro

Il movimento calcistico inglese gode di ottima salute. Gli anni passano ma il ‘vizio' di spendere no, anche perché nel tempo le società hanno cambiato pelle e hanno saputo trovare i giusti canali per i ricavi e mantenersi ai vertici mondiali senza incappare i crisi, fallimenti o minacce dell'Uefa e del suo Fair Play finanziario. Certo, anche in Premier ci sono state eccezioni, con il City degli sceicchi finito proprio sotto gli strali di Michel Platini, ma subito rientrato nei ranghi economici consueti. Quest'ultima sessione ha fatto registrare la solita mole di milioni di sterline in giro per la Gran Bretagna. In totale si sono spesi oltre 165 milioni di euro, vicini alle cifre record del 2011 che portano a oltre 1,2 miliardi di euro i soldi investiti da parte dei club in questa stagione. Con la consueta girandola di nomi importanti e arrivi illustri quali l'ex viola Cuadrado o i cambi di maglia (a suon di milioni) di Bony e Schurrle.
E' vero, anche in Italia ci siamo divertiti con la serie quasi infinita di scambi, prestiti, ritorni e nuove scommesse. Ma Oltremanica si respira un'aria differente, di un mercato non certo al ribasso. Da noi il virtuosismo massimo è riuscire a farsi dare un giocatore senza pagare un euro, con un contratto a "tutele crescenti" (il Presidente del Consiglio ne sarebbe orgoglioso) con una serie di clausole e bonus con il passare del tempo e con il raggiungimento degli obiettivi. Tutto per non svuotare le già esangui casse, in una finanza calcistica più che creativa come ha fatto ad esempio l'Inter, azzardando oggi gli acquisti che dovrà pagare domani.
La Premier league ha speso oltre 165 milioni di euro nel mercato invernale guardando sì alle spese ma anche mettendo mano al portafogli. La parte del leone l'ha fatta ancora un volta il Manchester City degli sceicchi che sono stati tallonati da vicino sia dal Chelsea che dall'Arsenal. Queste tre società insieme hanno investito circa 85 milioni di euro. Il Chelsea di Mourinho, capolista quasi incontrastato in Premier e tra le big di Champions League ha girato i circa 30 milioni di euro incassati dalla cessione di Andre Schurrle (verso il Wolfsburg in Bundesliga), per l'acquisto del colombiano Juan Cuadrado dalla Fiorentina, per il quale i londinesi hanno scucito 35 milioni. Il Manchester City non è stato da meno: un solo acquisto ma mirato. L'attaccante ivoriano dello Swansea, Wilfried Bony che ha cambiato maglia per 32 milioni andando a rinverdire il reparto offensivo dei Citizens seconda forza in Premier. Per i ‘Gunners' di Wenger due rinforzi dell'ultima ora: il difensore del Villarreal, Gabriel Paulista, e il giovane ceco Krystian Bielik dal Legia Varsavia. Mentre anche il Leicester City ha fatto la voce grossa con Kramaric tolto alle big d’Europa: pagato 9 milioni di euro e proveniente dal Rijeka il classe 1991, uno dei migliori prospetti croati in circolazione.