Premier, Tottenham nei guai: “Negligenza medica sul caso Hamed”

Problemi in casa Tottenham: gli Spurs, prossimi avversari della Fiorentina giovedì sera per i sedicesimi di Europa League, sono stati giudicati colpevoli di negligenza medica per una mancata diagnosi su Radwan Hamed, avvenuta nove anni fa. L'allora diciassettenne aveva appena firmato un contratto da professionista con il Tottenham quando, tre giorni dopo durante un torneo in Belgio, fu colpito da un attacco di cuore. Stando alla giustizia inglese, i medici degli Spurs non diagnosticarono la malformazione cardiaca del giovane, che da allora appese le scarpe al chiodo.
Hamed, oggi ventiseienne, che dopo l'infarto ha riportato anche dei danni celebrali, potrebbe ora ricevere un maxi-risarcimento da venti milioni di euro. La giustizia inglese ha anche "diviso" le colpe tra la società ed il medico: il 70% della colpa sarebbe della società, mentre il restante 30% sarebbe del medico. Un brutto colpo per la società inglese, che a distanza di nove anni dall'avvio delle indagini è stata dunque condannata a risarcire il suo ex-calciatore.