Premier, spettacolare 2-2 tra Arsenal e Manchester City

Partita spettacolare all’Emirates e un punto a testa che non serve tantissimo né all’Arsenal né al Manchester City che, nell’ultimo match della 30a giornata di Premier League, hanno pareggiato per 2-2. Per motivi differenti escono arrabbiati dal campo sia Wenger sia Guardiola, che si è infuriato per un presunto fallo di mano di Monreal nel finale e che di sicuro si è infastidito perché è stato rimontato due volte dai Gunners, che restano al sesto posto ma chiudono una brutta serie di sconfitte.

Sané e Walcott – L’avvio del City è spettacolare. Nei primi quattro minuti i ragazzi di Guardiola volano e fanno ballare il tango alla difesa dell’Arsenal. Ospina si salva con bravura dopo pochi secondi, viene aiutato dal palo su una conclusione velenosa di De Bruyne, ma capitola su un bel tiro di Sané, che ai Gunners ha segnato all’andata. La squadra di casa sente il colpo e ci mette un po’ per rientrare in partita, ma quando la fa prende in mano le redini dell’incontro. I tanti sforzi offensivi dell’Arsenal danno splendidi frutti al 39’ quando Walcott, fino a quel momento il peggiore dei suoi, sfrutta un errore di Clichy e pareggia.

Aguero e Mustafi – L’1-1 dura pochissimo. Il Manchester City reagisce in modo veemente, attacca a testa bassa colpisce un altro palo con De Bruyne e ripassa avanti con un gol del ‘Kun’ Aguero. Nella ripresa l’Arsenal si ripresenta in campo senza Koscielny, ma soprattutto con una ritrovata verve, che produce il 2-2. Ozil pennella dalla bandierina per Mustafi che di testa batte Caballero. Il gol del pari ridà di nuovo forza al City, che attacca con continuità ma non riesce mai a creare reali problemi a Ospina. Wenger prova a vincere mettendo Giroud e Iwobi, ma il 2-2 è il risultato finale. L’Arsenal resta sesto, ma ha due partite in meno. Il City invece resta quarto. Guardiola ha da recuperare una partita, con lo United, e mercoledì sfida il Chelsea.