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Premier, nuovo stop per Penaranda: ancora nessun permesso di lavoro

Il talento ventenne del Watford, straordinario protagonista con il Venezuela nell’ultimo Mondiale di categoria perso in finale contro l’Inghilterra, non ha ricevuto per il secondo anno di fila il permesso di lavoro perché non rispetta i parametri inglesi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Sembra quasi una maledizione ad hoc, ma anche per la prossima stagione Adalberto Penaranda non potrà scendere in campo e giocare con la propria squadra con cui ha un regolare contratto. L'ex Udinese di proprietà del Watford, per il secondo anno di fila non potrà infatti giocare in Premier perché non è stato rilasciato alcun permesso di lavoro valido per  il Regno Unito. Per il talento venezuelano si riapre così il tunnel che sembrava essersi chiuso lo scorso anno quando – per lo stesso motivo – aveva vissuto l'intera stagione da spettatore obbligato.

Talento svalutato – Di certo anche il Watford non resterà a guardare perché Penaranda è una risorsa da tutelare e che è costata parecchio alla società inglese. Vederla svalutare per motivi extra calcistici è inaccettabile ma anche per la prossima stagione c'è lo spettro reale di un nuovo stop  per meri motivi burocratici e amministrativi.

Prestito forzato – A rivelare il problema sono stati diversi media inglesi, secondo cui dunque l'ex giocatore dell'Udinese non potrà vestire la maglia delle Hornets nemmeno nella prossima stagione, obbligato ad emigrare nuovamente in prestito, dopo aver trascorso la scorsa tra il Friuli e la Spagna nel Malaga, altro club-satellite dell'universo calcistico della famiglia Pozzo. Le motivazioni del secondo ‘no', dopo quello di 12 mesi fa, sono riferite alle rigide regole che vigono in Inghilterra per quanto riguarda il permesso di lavoro da concedere a un calciatore extracomunitario.

Le regole inglesi – In Inghilterra le regole cono ferree e non guardano in faccia a nesuno. Nemmeno a uno degli indiscussi protagonisti dell'ultimo Mondiale Under 20 in cui il giocatore ha trascinato in una storica cavalcata, il Venezuela fino alla finale, poi persa dall'Inghilterra. Per poter giocare in Premier gli extracomunitari devono soddisfare due requisiti: si deve aver giocato almeno il 75% delle partite della propria selezione nei due anni precedenti e la selezione stessa deve essere posizionata almeno al 70° posto del Ranking FIFA. Il Venezuela è 58° nel ranking ma Peneranda non ha raggiunto il 75%

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