Premier, Manchester United-Arsenal 3-2: ancora una doppietta per Rashford

Vittoria fondamentale per il Manchester United, che batte 3-2 l'Arsenal e torna a sperare per un posto in Champions League. Scivolone pesante per l'Arsenal, che invece adesso si ritrova a -5 dalla vetta occupata dal Leicester. Decidono due reti di Rashford ed una di Herrera, mentre per gli ospiti sono andati a segno Welbeck ed Ozil, ma non è bastato per evitare la sconfitta. Primo tempo che parte all'insegna dei Gunners, che pressano fin dai primi minuti e spingono anche grazie ad un Alexis Sanchez particolarmente ispirato, che dopo pochi minuti costringe Varela a stenderlo facendolo anche ammonire dall'arbitro Craig Pawson. Ma è il Manchester United che sblocca il match intorno alla mezz'ora: traversone dalla destra, doppio liscio della difesa ospite e per Marcus Rashford è un gioco da ragazzi siglare il vantaggio dei Red Devils.

Passano quattro minuti ed è ancora Rashford a siglare il 2-0 con uno splendido gol di testa: seconda doppietta in quattro giorni per l'attaccante classe 1997, che già aveva "battezzato" il suo esordio in Europa League stendendo con due reti l'ostico Midtjylland. Un uno-due micidiale che avrebbe potuto mettere k.o. i Gunners, che però come i gatti hanno sempre sette vite.

E così prima dell'intervallo arriva il lampo di Welbeck, che al minuto 40 accorcia le distanza e riporta in partita l'Arsenal, che riesce così a dimezzare il vantaggio poco prima dell'intervallo e tiene in corsa i Gunners. Nella ripresa, però, il Manchester United riprende in mano le redini del match e spinge alla ricerca del terzo gol che arriva puntuale al minuto 66: conclusione di Herrera deviata da un difensore dei Gunners, e sfera che si insacca alle spalle di Cech. Sembra fatta, ma dopo tre minuti è Ozil a riaprire nuovamente il match siglando il gol del 3-2 che riaccende le speranze dei Gunners e rende incandescenti gli ultimi venti minuti di gioco all'Old Trafford. Ma il punteggio non cambia più: il Manchester United conquista tre punti d'oro nella corsa alla Champions League, mentre l'Arsenal scivola a -5 dalla vetta occupata dal Leicester di Claudio Ranieri.