Premier League è Chelsea-Manchester Utd, Sarri contro Mourinho per la prima volta a confronto
Le spade si incroceranno domani alle ore 13,30 ed è il primo incrocio tra i due tecnici, capolisti di due scuole di pensiero agli antipodi: Maurizio Sarri e Josè Mourinho, il presente e il passato glorioso della tradizione dei tecnici stranieri in Premier League. Il primo è a capo di un Chelsea che piace, vince e convince, in vetta al campionato e sulle ali dell'entusiasmo. Il secondo in panchina a Manchester, sponda United in uno dei momenti più bassi e difficili della storia di uno dei club più prestigiosi e vincenti d'Inghilterra.

Tra i due non c'è mai stato confronto diretto in campo, solamente per uno stile differente di leggere e vivere il calcio, in cui il ‘sarrismo' e lo ‘Special One‘ appaiono ai poli opposti di una eventuale linea tracciata per il medesimo ruolo: l'allenatore.
Tra presente, passato e futuro
Sarri è l'oggi, Mou lo ieri
La storia dei due tecnici che a Stamford Bridge si stringeranno prima la mano per poi darsi battaglia colpo su colpo per 90 minuti cercando di superarsi e imporre la propria idea su quella altrui, è totalmente differente. Sarri rappresenta l'oggi, molto probabilmente il domani, Mourinho rischia di diventare lo ieri, il passato.
2010, tra Grosseto e Triplete
Otto anni fa tutto era differente: Sarri allenava il Grosseto, nessuno sapeva chi fosse, mai che meno lo si sarebbe immaginato prima in Champions con il Napoli e poi in Inghilterra al Chelsea. Mourinho strappava consensi – e qualche rabbiosa invidia – in Italia, alla guida dell'Inter che condusse al Triplete di maggio, storico traguardo mai raggiunto prima da nessun altro club italiano, all'apice della sua carriera.
La Premier esalta ‘Mau' e dimentica ‘Mou'
Uno One non più Special
Otto stagioni più tardi, tutto è ribaltato: lo Special One è in panne, con il suo modo di vedere il calcio, leggere il rapporto con i propri giocatori, con la stampa e gli avversari. Logorato da anni in cui il ‘rumore dei nemici' ha probabilmente prevalso, obbligandolo ad una guerra in cui ha vinto numerose battaglie (anche al Chelsea, ovviamente) ma in cui sta rischiando di perdere la guerra, vivendo alla giornata contro tutto e contro tutti.
Il ‘Sarriball' che fa impazzire l'Inghilterra
‘Maurizio' col suo fare taciturno, fuori dal coro, attaccato alle proprie origini provinciali trasmesse dalla sua presenza a bordo campo costantemente in tuta anche quando lo si vorrebbe in giacca e cravatta, il suo tacere dietro il fumo di una sigaretta o del suo mozzicone, i suoi sorrisi abbozzati e il far parlare i fogli con sopra numeri e tattiche, si è presentato come la Nemesi perfetta dello Special One. Oggi, è Sarri lo Special e Mourinho il ‘provinciale'. In Inghilterra spopola il ‘Sarriball' e lo Special One è solamente un ricordo tanto che c'è chi si diverte a elencare sin da ora i sostituti del portoghese allo United, dandolo per spacciato o pensando che proprio il Chelsea gli darà il colpo di grazia.