Premier League: si può ripartire il 1° giugno, ma a porte chiuse
Tutti i principali campionato di calcio sono sospesi. La Uefa ha spostato l'Europeo all'anno prossimo e così facendo ha liberato l'estate ai vari campionati nazionali. Il presidente Ceferin ha dato un'indicazione di massima: i campionati vanno conclusi, si eviterebbero in questo modo tantissimi problemi, anche legali. La Serie A spera di ripartire nel mese di maggio, la Liga addirittura in quello di aprile, mentre la Premier League, ufficialmente sospesa fino al 30 aprile, può riprendere lunedì 1° giugno.
La Premier League può ripartire il 1° giugno, ma a porte chiuse
Mancano nove giornate alla fine del campionato 2019-2020, giocando a grandi ritmi meno di due mesi possono bastare, anche se poi bisogna vedere quanto sarà lungo il cammino nelle coppe europee di Manchester City, Wolverhampton e Manchester United (le altre sono tutte fuori, il Chelsea non ufficialmente ma ha perso 3-0 l'andata degli ottavi in casa con il Bayern). La Football Association e la Premier League stanno lavorando alacremente e avrebbero deciso di riprendere il 1° giugno e chiudere tutto entro il 12 luglio. La notizia l'ha data il ‘Daily Telegraph'.
9 partite di Premier e la FA Cup in un mese e mezzo
L'idea è questa, di tempo ce n'è tanto, perché mancherebbero oltre due mesi alla ripresa della stagione. Ma la voglia è quella di ricominciare, ma nessuno ha delle certezze considerato che la pandemia, che tempo affligge l'Italia, invece solo da poche settimane è un problema anche dell'Inghilterra, che aspetta il suo picco. L'idea è quella di giocare in meno di quarantacinque giorni tutte le nove restanti giornate di campionato a porte chiuse e quarti, semifinali e finale di FA Cup. I calciatori avrebbero una decina di giorni di break di vacanza per poi ritornare in campo nel mese di agosto. Così sarebbero anche salvi i ricchi contratti televisivi.