Premier League, poker del Chelsea al Burnley. Sarri ottiene un super record
Quella di oggi è una giornata molto particolare per il calcio inglese, perché è il giorno in cui si ricorda Vichai Srivaddhanaprabha, il presidente del Leicester, scomparso tragicamente ieri sera. Il suo elicottero è caduto proprio all’esterno dello stadio delle ‘Foxes’. In Inghilterra non c’è stata la sospensione del campionato. Chelsea e Arsenal sono scese in campo. Sarri ha demolito il Burnley e si è riportato a due lunghezze dal Liverpool, mentre i Gunners si sono fermati a un passo dalla dodicesima vittoria consecutiva, considerando tutte le competizione, e sono saliti ‘solo’ al quarto posto.
Sarri ha ottenuto un grande primato
Perché non ha mai perso in campionato e nessun tecnico del Chelsea, da quando esiste la Premier, aveva iniziato il campionato così bene, senza perdere mai nelle prime dieci giornate. Non ci erano riusciti nemmeno Mourinho, Conte e Ancelotti. Numeri che fanno ben sperare i londinesi che vogliono riconquistare la Premier League.
4-0 del Chelsea al Burnley
Ha disputato un match splendido la squadra di Sarri che ha vinto per 4-0 al ‘Turf Moor’ campo tradizionalmente ostico per tutte le grandi. Sin dall’inizio i Blues hanno imposto il loro gioco, Joe Hart, ex di City e Torino, si è superato con un paio di grandissimi interventi ma nulla ha potuto al 22’ quando Morata ha realizzato il gol dell’1-0 e ha interrotto così un lunghissimo digiuno.

L’orchestra è stata perfetta anche se Hazard non ha giocato, e lo spartito è stato suonato in modo splendido anche quando si è infortunato Pedro, sostituito da Lofuts-Cheek (autore di una tripletta in Europa League). Nella ripresa nel giro di cinque minuti il Chelsea segna due gol, che per il Burnley sono un cazzotto in pieno volto. I marcatori sono stati Barkley e Willian. Poi segna pure Loftus-Cheek. Sarri sale a quota 24 (7 vittorie e 3 pareggi in 10 partite) e resta nella scia di Klopp, il City giocherà domani contro il Tottenham.
Non arriva la 12a vittoria di fila per l’Arsenal
Emery ha trovato la chiave giusta con l’Arsenal, ma non è riuscito a festeggiare la dodicesima vittoria consecutiva. Questa con il Crystal Palace non era una sfida complicatissima, ma ogni derby nasconde sempre delle insidie e quando al 45’ i padroni di casa passano con Milivojevic molto probabilmente qualche strano pensiero al tecnico spagnolo sarà passato per la mente. Ma nella ripresa velocemente i Gunners ribaltano il risultato con Xhaka e il solito Aubameyang, anche se su quel gol c’è un netto fallo di mani di Lacazette. I tre punti sembrano quasi in porto, ma all’83’ l’arbitro assegna un altro rigore al Crystal Palace: Milojevic segna ancora, finisce 2-2 e la serie di vittorie dell’Arsenal si chiude.