Premier League, l’Everton dice addio al Goodison Park

Anche l'Everton si prepara a lasciare il suo stadio storico: il Goodison Park. Il glorioso stadio che dal 1892 ospita le gare interne dei Toffees, sarà abbandonato per sempre, per fare posto ad un nuovo stadio in grado di essere al passo coi tempi. "Come tutti i tifosi dell'Everton", ha detto Bill Kenwrith, presidente della squadra inglese, "io amo Goodison Park, ma l'opportunità di costruire un nuovo stadio, a due passi da quello vecchio e creando una nuova e vibrante comunità, è da incoraggiare". Quest'oggi è arrivato anche il via libera comunale per la costruzione del nuovo impianto, che sorgerà a Walton Hall Park, quartiere nord della città. E così, dopo il grande restyle dell'Anfield Road, anche l'Everton cambierà casa. Il derby del Merseyside cambierà per sempre, sperando che lo spettacolo possa anche divertire i tifosi di entrambe le squadre. L'addio a Goodison Park vuol dire addio ad un pezzo di storia del calcio inglese: l'Everton si spostò nello stadio conosciuto come The Grand Old Lady nel 1892, quando decise di non giocare più all'Anfield, il campo del Liverpool, dopo che fu deciso di raddoppiare il prezzo di affitto. Sopravvissuto a due guerre, nonostante i danni riportati dai bombardamenti tedeschi, lo stadio tenne duro, e nel 1971 partì il restyle, che gli conferì in massima parte l'aspetto attuale. Con l'eccezione di una sola Premier League, quella 1890-1891, tutti i titoli dell'Everton sono stati vinti al Goodison Park: ben otto Premier (che si aggiungono a quella vinta quando ancora si giocava ad Anfield). Una storia gloriosa, che vede nel palmares anche cinque coppe d'Inghilterra, nove Charity Shield (ovvero le Supercoppe d'Inghilterra) ed una Coppa delle Coppe. L'ultimo trofeo risale al 1985: trent'anni fa. E chissà che il nuovo stadio non possa essere inaugurato proprio con un titolo.