Premier League, de Boer verso l’esonero: il Crystal Palace pensa a Hodgson
Ricordate Frank de Boer? I tifosi interisti sicuramente sì perché era stato proprio il tecnico olandese a succedere a Roberto Mancini alla fine della scorsa estate. Volontà del presidente Thoir che aveva sempre visto di buon grado l'allenatore dell'Ajax tanto da non nascondere mai di voler vedere un giorno l'Inter giocare proprio come i Lanceri, vincendo e piacendo. Missione fallita miseramente con De Boer defenestrato velocemente tanto da entrare nella storia interista come il tecnico più veloce a essere esonerato. Al suo posto Stefano Pioli, mentre l'olandese se ne tornava mestamente in patria. Oggi, le cronache sono tornate a parlare di de Boer che nel frattempo è approdato in Premier al Crystal Palace per aprire una nuova era che sembra essersi già chiusa.
Amara Premier, de Boer al capolinea
Tre partite, tre sconfitte
Frank de Boer ha già le ore contate al Crystal Palace. Le tre sconfitte in altrettante giornate di Premier League hanno messo in seria discussione la panchina del tecnico olandese che rischia di subire la stessa sorte che un anno fa dovette accettare all' Inter: esonero immediato. Adesso, in Inghilterra de Boer sarà praticamente costretto a battere il Burnley al rientro dalla sosta se vorrà continuare la sua avventura in Premier League.
I sostituti: Hodgson o Benitez
Per la stampa inglese il Crystal Palace si sarebbe già mosso a cercare il sostituto e avrebbe già contattato Roy Hodgson, al momento libero, e Rafa Benitez, che ha riportato il Newcastle in Premier.
La (dis)avventura con l'Inter
Thoir lo preferisce a Mancini
Per de Boer, un incubo che non sembra avere fine da quando ha lasciato la panchina dell'Ajax per cercare gloria altrove. Il tecnico era stato ingaggiato dall'Inter con l'intenzione di costruire un nuovo progetto attorno all'allenatore che piaceva moltissimo a Erik Thoir, tanto da preferirlo a Roberto Mancini. All'esordio nel campionato italiano, incassa una sconfitta per 2-0 dal Chievo, ma gli si da fiducia.
L'esonero in due mesi
A settembre, qualcosa sembra andare per il verso giusto soprattutto in campionato: ottiene 3 vittorie consecutive, ma è nel girone europeo di Europa League – non irresistibile – a complicarsi la vita. L'Inter vince solo contro il Southampton, compromettendo da subito una qualificazione che sembrava doverosa. Il 1º novembre, dopo nemmeno due mesi, viene esonerato, avendo perso 4 delle 5 gare nel mese ottobre in campionato, inguaiando la squadra in un tunnel da cui non riuscirà più ad uscire fino a fine stagione.
