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Premier League da record: dalle televisioni quasi 4 miliardi all’anno

Grazie alla vendita dei diritti televisivi all’estero, il campionato inglese risulta il più seguito ed il più ricco con introiti straordinari. Merito dell’appeal della grandi squadre e del coinvolgimento di investitori stranieri.
A cura di Alberto Pucci
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Negli uffici della Football Association inglese, si sfregano le mani davanti ai rendiconti finanziari. Da sempre considerata la patria del calcio, l'Inghilterra si ritrova davanti a tutti gli altri campionati europei per visibilità e seguito e, soprattutto, per gli introiti derivanti dalla vendita dei diritti televisivi in oltre 150 paesi che, ogni weekend, mandano in onda le partite della Premier League. Secondo una rilevazione fatta dalla "Gazzetta dello Sport", la federazione britannica incassa quasi 4 miliardi all'anno solo dai proventi dei "broadcaster" di tutto il mondo. Un dato record che va calcolato ragionando sul triennio 2016/2019, e che risulta essere addirittura cento volte superiore a quello della stagione 1992-93: anno di nascita dell'attuale Premier League. Oltre ai proventi che arrivano dall'estero, la Football Association può inoltre sorridere anche davanti agli introiti del mercato interno, dove per il triennio sopra citato la cifra totale sfiora i 7 miliardi di euro.

Pazzi per la Premier – Il merito di questo "appeal" lo si deve a squadre come Arsenal, City, United e Chelsea, che hanno tifosi sparsi un po' in tutto il mondo, ma anche a club come Leicester, Stoke, Swansea, Aston Villa e Southampton che alimentano la passione dei tifosi all'estero grazie a partite spettacolari e a vittorie inaspettate. Una buona percentuale di merito va anche destinata agli investitori stranieri (per la maggior parte cinesi e thailandesi) che, negli ultimi anni, sono entrati con i loro capitali nei principali club d'oltremanica. Al di là della leggera flessione proprio nel paese "thai", l'Oriente continua dunque ad essere "affamato" di calcio inglese e a versare soldi a getto continuo nelle casse della federazione. Dall'Asia all'Africa, passando anche per l'Italia, tutti vogliono vedere le partite della Premier League. Non sono da meno gli Stati Uniti che, incuranti del fuso orario, continuano a trainare il mercato inglese con i loro "dollari": basti pensare che la Premier ha siglato un accordo con la Nbc fino al 2022, per una cifra complessiva di 894 milioni di euro.

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