13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Premier League, crisi Arsenal: liti, fughe e sconfitte. Mai così male da 40 anni

Nell’ultima sconfitta casalinga rimediata in casa contro il Brighton, l’Arsenal – in mano a Ljungberg dopo l’esonero di Emery – si è visto di tutto: Ozil che litiga con il vie allenatore Mertesacker, Aubameyang che scappa in bagno senza che nessuno si accorga, spogliatoio spaccato e autogestito. Era dal 1977 che non andava così male in Premier.
A cura di Alessio Pediglieri
13 CONDIVISIONI
Immagine

A Londra, sponda Spurs si sta assistendo di tutto: liti tra giocatori, autogestione prima, durante e dopo i match, calciatori senza più controllo e una guida, spogliatoio spaccato. E soprattutto una mancanza cronica di risultati che continua anche dopo l'esonero di Emery. L’Arsenal adesso rischia seriamente di buttare via l’intera stagione ancor prima della pausa natalizia. Il nuovo corso iniziato con l'inserimento in panchina di Ljungberg, come traghettatore, non è incominciato al meglio, anzi. I dirigenti dell’Arsenal sono già a lavoro per trovare un nuovo manager con un progetto a medio-lungo termine,  capace di riportare la squadra in alta classifica e sistemare alcune situazioni.

Dopotutto la situazione è critica e i dati dicono che l'Arsenal non andava così male in Premier League dal marzo 1977: nove partite senza vittorie e zona Champions League a dieci punti. Un disastro sportivo che è è costato la panchina a Emery ma che a fine stagione porterà ad altre rivoluzioni nello spogliatoio sempre più lasciato a se stesso.

Spogliatoio fuori controllo: i casi Ozil e Aubameyang

Nell'ultima sconfitta, rimediata contro il Brighton in campionato (sconfitta per 2-1 subita a Londra), ne sono successe di tutti i colori sia in campo che fuori. Una situazione al limite dell'assurdo con Mesut Ozil che ha discusso animatamente con Mertesacker, suo ex compagno di squadra e oggi allenatore in seconda di Ljungberg. Ma c'è chi ha fatto peggio, come Aubameyang che si è assentato per circa due minuti  – senza che nemmeno il tecnico si accorgesse dell'assenza – per andare in bagno.

Voci di calciomercato: Ancelotti a giugno all'Arsenal

Sui social network, ovviamente, nulla è sfuggito e, al 90′, con l'ennesima sconfitta certificata è iniziato il tam-tam di protesta dei tifosi stanchi di una situazione fuori controllo. E che però potrebbe continuare oramai fino a fine anno perché è difficile pensare che qualcosa cambi subito e in meglio. Si studiano le mosse per il futuro e l'idea di fondo in Inghilterra è che sulla panchina dei Gunners possa anche sedersi Carlo Ancelotti.

Perché Ancelotti potrebbe andare a Londra

Il ciclo napoletano sembra oramai essere agli sgoccioli ed è difficile vedere Ancelotti su una nuova panchina in Italia. Più probabile una avventura all'estero e l'Arsenal potrebbe essere l'ambiente ideale per ripartire con un nuovo progetto ambizioso, costruito sui giovani e in un club in cui il vivaio è sempre stato la forza principale.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views