Premier League, buona la prima: il Manchester vince nel segno di capitan Pogba

Buona la prima e Josè Mourinho tira un sospiro di sollievo. La Premier League per il Manchester United è iniziata con il piede giusto, una vittoria interna, davanti al proprio pubblico che fuga la rabbia di una estate vissuta in tono minore. Decisivo Paul Pogba, il campione del Mondo che Mou ha voluto capitano per l'occasione e che ha segnato la rete decisiva dal dischetto. Poi, la rete della tranquillità a fine gara grazie a Saw prima dell'acuto delle Foxes che al 92′ provano a rientrare in partita con Vardy.

Gol e sofferenza

Il Manchester non gioca bene, soffre troppo, rischia e deve ringraziare uno straordinario De Gea se non capitola sotto i colpi delle Volpi. Il vantaggio di capitan Pogba dal dischetto non scioglie il ghiaccio, i red devils giocano contratti e nervosi e non è un bel vedere anche e soprattutto in prospettiva. Anche nella ripresa il Leicester ci prova e sfiora il gol che arriverà solamente troppo tardi sul 2-0.

I dolori dello United

Mourinho non può essere tranquillo. I tre punti sono arrivati ma manca tutto il resto. Certo, vincere al debutto era fondamentale per evitare nuvoloni sopra il cielo di Manchester, ma non basta. Anche la fascia da capitano a Pogba campione del Mondo è una mossa da Special One per chiudere con le polemiche e responsabilizzare il ragazzo. Eppure, il Manchester non convince, non piace e appare come aveva detto Mourinho qualche settmana fa: incompleto e in ritardo.

Il tabellino

MANCHESTER UNITED-LEICESTER CITY 2-1

Manchester United (4-3-3): De Gea; Darmian, Bailly, Lindelöf, Shaw; Pogba (84′ Fellaini), Fred (76′ McTominay), Andreas Pereira; Mata, Sanchez, Rashford (67′ Lukaku). All.: Mourinho.

Leicester City (4-2-3-1): Schmeichel; Amartey (63′ Ghezzal), Morgan, Maguire, Chilwell; Ndidi, Silva (80′ Iborra); Ricardo Pereira, Maddison (63′ Vardy), Gray; Iheanacho. All.: Puel.

Arbitro: André Marriner di Birmingham.

Gol: 3′ rig. Pogba (M), 83'Shaw (M), 92′ Vardy (L).

Note – Recupero: 1+4. Ammoniti: Amartey, Maddison, Andreas Pereira.