Premier, l’Arsenal soffre ma batte il Burnley con un rigore al 97′
L'Arsenal batte 2-1 il Burnley e resta in scia del Chelsea capolista, a -5 dai Blues che però hanno una gara in meno da recuperare contro l'Hull City. Ma per battere il Claret c'è voluta davvero una gran botta di fortuna, nonostante un match praticamente dominato ma nel quale la porta difesa da Heaton è sembrata stregata. Adesso i Gunners possono respirare e prepararsi al match contro il Watford, preludio al big-match del 5 febbraio proprio contro il Chelsea, che nel mentre affronterà prima il Liverpool.
Primo tempo bloccato: l'Arsenal spinge e costruisce, ma non riesce mai ad affacciarsi pericolosamente dalle parti di Heaton. Ed anzi è proprio il Burnely a rendersi pericoloso per primo, con una fucilata di Barnes deviata in angolo da Cech. L'Arsenal ci prova con Sanchez prima e Koscielny dopo, ma senza troppa fortuna. Ancora Sanchez ed Ozil provano a scardinare la difesa ospite con giocate individuali, ma ancora una volta non riescono a rendersi pericolosi: il primo tempo si conclude così a reti inviolate.
Succede di tutto invece nella ripresa: dopo due occasioni per Ramsey e Sanchez, la gara si sblocca al minuto 56, quando Ozil batte un angolo alla destra di Heaton, salta Shkodran Mustafi sul primo palo bruciando tutti ed insaccando alle spalle di Heaton, non impeccabile nell'occasione. Per l'ex-Sampdoria è il primo gol in Premier League. Ma la gioia dura poco perché Xhaka, appena tre minuti dopo, perde palla a centrocampo e nel tentativo di recuperarla entra durissimo da dietro su Defour: per l'arbitro Jonathan Moss non ci sono dubbi, ed è rosso diretto per il calciatore dell'Arsenal.
Inizia così la sofferenza: non si tira praticamente più in porta, e gli ospiti perdono anche per infortunio Marney e Defour. A dieci dalla fine, Burnely vicino al pareggio con Barnes, ma il match resta statico. Al 91′ però la doccia fredda: Coquelin commette un fallo ingenuo su Vokes in piena area di rigore, e dagli undici metri Gray firma il pareggio. Doccia fredda per i Gunners, che però trovano l'ultimo spunto al minuto 97: Mee ferma con le cattive Koscielny e regala un rigore per l'Arsenal che Sanchez trasforma. Tre punti d'oro per i Gunners, ma quanta sofferenza all'Emirates.