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Premier, il Crystal Palace esonera de Boer. Il sostituto può essere Roy Hodgson

Il tecnico olandese è stato rimosso dal suo incarico dopo 4 sconfitte in altrettante gare. Il sostituto più probabile è Roy Hodgson, dopo i vani tentativi fatti dalla dirigenza delle Eagles per Sam Allardyce.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo le insistenti voci dei giorni scorsi, ecco la conferma: Frank de Boer non è già il manager di Crystal Palace. È durata 10 settimane l'avventura in Premier League del tecnico olandese, nominato per sostituire Sam Allardyce a Selhurst Park. de Boer ha subito quattro sconfitte in altrettante gare di campionato contro Huddersfield, Liverpool, Swansea e Burnley, nelle quali il Palace non è riuscito a segnare nemmeno un goal.

È la prima squadra in 93 anni di storia che le Eagles hanno un inizio di stagione così. Il Palace ha fatto diversi tentativi per convincere Sam Allardyce a tornare ma l'ex dirigente dell'Inghilterra non ha ceduto e il candidato più probabile per la sostituzione dell'ex Inter e Ajax è Roy Hodgson.

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Il comunicato del club

Di qualche minuto fa il comunicato con cui il club londinese rende nota la decisione di esonerare il tecnico olandese:

Il Crystal Palace Football Club ha esonerato questa mattina Frank de Boer. Vorremmo ringraziare Frank per la sua dedizione e il suo duro lavoro durante il suo tempo trascorso con il club. Un nuovo manager sarà nominato a tempo debito e auguriamo a Frank le migliori fortune per il futuro. Non verrano rilasciati ulteriori commenti.

76 giorni da manager: con l'Inter furono 85

Non è un buon periodo per Franck de Boer: dopo i successi raccolti con l'Ajax nelle prime esperienze da allenatore sono arrivate sono delusioni. L'avventura in Premier League per tecnico olandese è durata 76 giorni, molto meno di quella con l'Inter, che lo esonerò dopo 85. La reggenza di de Boer è la più corta nell'era della Premier League: nel 2006 Les Reed era stato allontanato dopo sette gare dal Charlton. Un record.

Hodgson, il primo nome per il dopo de Boer

Il club con sede a Londra, nel borgo di Croydon, è consapevole dell'entusiasmo di Hodgson nel tornare dove ha iniziato come calciatore e se dovesse esser nominato manager porterebbe con sé Ray Lewington, suo storico secondo, che ha fatto parte del personale del Palace per tre anni a metà degli anni '90.

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