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Premier, Conte blocca la trattativa di rinnovo con il Chelsea. L’Inter osserva e spera

Il tecnico salentino, secondo fonti inglesi, ha rimandato la trattativa a fine campionato. Una scelta che alimenta i sogni di Suning: disposto a tutto pur di riportare in Italia l’ex allenatore della Juventus.
A cura di Alberto Pucci
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Il futuro inglese di Antonio Conte non è così scontato. Nonostante stia navigando verso il suo primo titolo nella Premier League, l'ex allenatore della Juventus e commissario tecnico della Nazionale Azzurra ha scelto di rimandare la trattativa con la società londinese per il prolungamento del suo contratto: attualmente in scadenza nel 2019. A riportare la presunta decisione del manager dei "Blues", sono stati i tabloid inglesi che hanno spiegato come Conte voglia in questo momento solo concentrarsi sulla cavalcata dei suoi verso il titolo e sul possibile pericolo di rimonta delle dirette inseguitrici (Tottenham e Manchester City). Il rinvio della trattativa, ha però spiazzato il club di Stamford Bridge. Secondo il "Times", Abramovich avrebbe infatti preferito concludere prima possibile l'estensione del contratto di Conte e di quello di alcuni campioni come Courtois, Hazard e Diego Costa.

L'entrata in scena dell'Inter

Da qui alla fine della Premier League, a casa Conte potrebbe dunque arrivare una telefonata da Milano. Non è un mistero, infatti, che l'Inter del gruppo Suning abbia già fatto capire di voler riportare in Italia il tecnico salentino. La ritrovata forza economica del club milanese e l'intenzione dell'allenatore di riavvicinarsi alla famiglia (tutt'ora ancora in Italia), potrebbero avere un peso specifico nell'eventuale contatto e trattativa tra la società nerazzurra e l'entourage di Conte. Suning pare disposto davvero a tutto pur di averlo sulla panchina interista e conosce già le richieste dell'ex ct dell'Italia: un mercato all'altezza del blasone dell'Inter (con l'acquisto di campioni), pieni poteri decisionali e libertà di scelta su uomini e staff tecnico. Tra le idee di Antonio Conte, potrebbe esserci anche quella di coinvolgere il suo ex braccio destro Lele Orali: uomo d'esperienza e bandiera nerazzurra mai dimenticata.

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