Premier, Chelsea-Liverpool 1-3: Klopp spinge nel baratro Mourinho
Notte fonda sul Chelsea di Mourinho: il Liverpool di Klopp passeggia sulle macerie della squadra londinese ed ora mette definitivamente nei guai il tecnico portoghese, le cui ore sulla panchina dei Blues potrebbero essere contate. La sconfitta di oggi inchioda infatti il Chelsea al quindicesimo posto in Premier League in attesa delle altre gare, con uno svantaggio dalla vetta che, dovessero perdere le squadre di vertice, sarebbe comunque pari ad undici punti. Ma è la zona retrocessione ad avanzare: i punti di vantaggio dei Blues sono appena cinque, ma che possono ridursi addirittura a due in caso di vittoria delle squadre alle spalle degli uomini di Mourinho. Insomma, tira una gran brutta aria.
E dire che dopo appena quattro minuti, il match si era messo in discesa: colpo di tacco di Azpilicueta per Ramires che beffa Moreno e poi trafigge Mignolet con un colpo di testa da poca distanza. Sembra tutto facile, ed invece il Liverpool, ormai sulla via della guarigione grazie all'arrivo di Klopp, inizia subito a prendere le contromisure: ci provano in serie Clyne, Lallana, Lucas e poi ancora Lallana, ma la porta dei Blues sembra stregata. Fino allo scadere della prima frazione di gioco: Firmino apre per Coutinho che rientra sul sinistro, lascia sul posto Ramires e con un tiro a giro dal limite dell'area di rigore batte Begovic e riporta il risultato in parità.
Nella ripresa, la gara stenta a decollare: Mourinho prova la carta Kenedy al posto di un impalpabile Hazard, e proprio il neo-entrato prova la giocata per sbloccare il match, con una bella sgroppata finalizzata da un tentativo che però si spegne sul fondo. Sembra il segnale della scossa, ed invece a passare in vantaggio è proprio il Liverpool: Benteke difende palla e serve Coutinho, l'ex-interista controlla in area e scarica il destro che, complice anche una deviazione di Terry, si insacca alle spalle di Begovic. Il colpo scuote il Chelsea, che con Diego Costa prima e Willian poi cerca la rete del pareggio. Ma ad otto minuti dalla fine, con la squadra di Mourinho tutta sbilanciata alla ricerca del pari, arriva il gol che chiude i conti a firma di Benteke, che finalizza così un ottimo contropiede dei Reds. Finisce praticamente qui a Stamford Bridge: notte fonda per Mourinho, primo sorriso per Klopp.