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Prandelli sul suo futuro: “Non lascio l’Italia, il progetto continua”

Il ct della Nazionale italiana al termine di Euro 2012 e dopo la batosta subita dalla Spagna in finale non getta la spugna, non lascia l’Italia e continua la sua avventura sulla panchina azzurra.
A cura di Adriana De Maio
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Il "capitano" non abbandona la sua nave, neanche dopo il "naufragio", neanche nel momento in cui tutti si sarebbero aspettati un suo addio. Ed invece Cesare Prandelli non lascia la Nazionale italiana ed è deciso a voler proseguire la sua avventura sulla panchina azzurra per dare continuità al progetto e per far crescere una squadra che in questa competizione ha dato l'anima. Sì, perché nonostante la sonante sconfitta subita dalla Spagna, nonostante le lacrime e la delusione, i ragazzi del ct di Orzinuovi hanno superato se' stessi e le polemiche, tagliando un traguardo insperato alla vigilia di Euro 2012.

Supremazia spagnola evidente – Impossibile non riconoscere la superiorità degli avversari, non solo in base al passivo subito, ma anche per il gioco che gli spagnoli hanno sfoggiato, il solito gioco delle Furie Rosse che non lascia scampo agli avversari, specialmente se questi ultimi arrivano al match sfiancati e sulle gambe. Ecco quanto a dichiarato Prandelli ai microfoni della Rai nel post partita.

Si è visto subito che loro avevano più freschezza fisica. Noi non abbiamo avuto tempo per recuperare, soprattutto contro questi giocatori. Contro una squadra così devi star bene fisicamente, è stato un torneo straordinario, ho fatto i complimenti ai ragazzi

Il progetto continua – Trovare alibi, spesso, è superfluo. Nonostante il secco 4-0 subito, l'Italia esce ugualmente a testa alta dalla competizione. Cesare Prandelli ha riservato solo lodi ai suoi ragazzi, un gruppo che non abbandona e che spera di far crescere e maturare, conducendolo per mano verso mete ambiziose.

Noi dobbiamo crescere e cercare di arrivare preparati a queste competizioni. Ho avuto in alcuni momenti certi pensieri ma è scritto che il progetto non si ferma e deve andare avanti

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