L’Italia ‘rossonera’ di Prandelli contro i Tulipani
E’ partito il conto alla rovescia per l’amichevole di lusso tra Olanda e Italia che si disputerà ad Amsterdam domani sera. Il Commissario tecnico della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha deciso di giocare a carte scoperte, annunciando nella conferenza stampa della vigilia l’11 anti-oranje. Contro la formazione vice campione del mondo giocheranno titolari Buffon in porta, difesa con, da destra a sinistra, Abate, Barzagli, Astori e Santon; centrocampo con Pirlo e De Rossi e Montolivo, tridente d'attacco formato da Balotelli punta centrale, El Shaarawy e unico dubbio quello tra Candreva e Diamanti. Prandelli ha così spiegato i motivi di questo ballottaggio legato anche alle scelte di Van Gaal, elogiato dal mister di Orzinuovi
Dobbiamo cercare di capire se Candreva ha recuperato dall'influenza di questi giorni e dobbiamo capire la loro formazione se ci sono esterni che attaccano o coprono. Van Gaal? E' un allenatore che ha sempre proposto un calcio molto propositivo, affascinante.
Sarà un’Italia solo parzialmente sperimentale, anche perché continua il programma di avvicinamento azzurro alla Confederations Cup:
Nell'ultima partita abbiamo proposto Balotelli-El Shaarawy, ha esordito Florenzi, abbiamo rinnovato il processo di programmazione. Nelle amichevoli devi rischiare qualcosa, non puoi arrivare alla Confederations Cup impreparato e le amichevoli sono fatte proprio per preparare il lavoro, poi il risultato ovviamente fa sempre bene. Abbiamo una squadra rinnovata ma che ha già degli automatismi.
L'ex mister della Fiorentina ha fatto il punto sulla formazione avversaria, giovane ma ben rodata e con dei numeri importanti:
Troveremo una squadra, l'Olanda, molto rinnovata, molto giovane, ma collaudata e con esperienza internazionale. I nostri avversari avranno una voglia al limite dell'agonismo, quindi vorrei che noi fossimo ordinati e cercassimo di vincere anche per essere in partita per 90 minuti
In conclusione una battuta sui programmi di Prandelli in vista di un’estate che si preannuncia molto intensa per i nazionali:
Programmeremo il lavoro anche in base alla finale di Coppa Italia, e dovrà essere un programma come il pre-Europeo: qualche giorno di riposo dopo la fine del campionato e poi cominciare a Coverciano