Pradè non lascia e raddoppia: Viola in Champions e un top player

Il mercato della Fiorentina dipenderà quasi esclusivamente dalla Champions. Se i viola arriveranno terzi in classifica, allora ci sarà una possibilità maggiore nel sondare il mercato internazionale alla ricerca di nomi ‘forti' da portare in riva all'Arno per creare una squadra all'altezza degli impegni, con grande soddisfazione ovviamente di Vincenzo Montella. Se la Champions sfuggisse a causa del Milan, gli obiettivi cambierebbero così come la disponibilità economica da mettere sul piazzo.
Certo è che quei 25 milioni che arriverebbero dall'Uefa come premio per aver raggiunto la qualificazione Champions League oggi appaiono come il perfetto grimaldello per scardinare il prosimo mercato viola. Arrivassero a cavallo del terzo posto, la Fiorentina si candiderebbe prepotentemente quale protagonista del prossimo mercato estivo. Nel club toscano nessuno ne vuole parlare ma l'idea c'è e la speranza di farcela anche. Lo stesso Daniele Pradè, direttore sportivo ha provato a non sbottonarsi davanti alle insistenti voci di mercato attorno alla Viola e con 5 giornate ancora da disputare.
Sogni da Champions – Il sogno proibito e' Fernando Torres per alcune alchimie di mercato che potrebbero legare il destino dello spagnolo a Firenze attraverso la figura di Macia, nello staff tecnico della Fiorentina ed ex talent scout del Liverpool ai tempi d'oro del Ninho. "Certi nomi non possono essere accostati alla Fiorentina e tantomeno al calcio italiano – ha cercato di parare il colpo Pradè – che non puo' permettersi determinate operazioni per via di tetti salariali che in questo momento fanno la differenza con altri campionati come Germania o Inghilterra".
Eppure l'esperienza insegna che laddove c'è un indizio spesso si cela anche la prova. Come i soldi provenienti dall'eventuale Champions: "Sono soldi che si possono investire, ma non si puo' fare un contratto di 5-6 milioni a un calciatore perche' rischieresti di far saltare il banco.
In Italia, a parte le superbig, un contratto del genere non possiamo permettercelo. Ma eventuali introiti possono essere investiti per migliorare la squadra".
Osvaldo, Ljajic e… – E allora spazio anche agli altri nomi caldi in casa viola. Anche se Pradè non conferma nè smentisce, l'interesse per Osvaldo ad esempio è più che acceso, soprattutto per i recenti dissapori attorno al suo rapporto con la Roma. "E' un giocatore forte ma e' della Roma e se lo dovessimo cercare un giorno andremmo direttamente a parlare con la societa'. Oggi e' ancora presto per parlarne. Il mercato ormai parte da meta' luglio e prima tutte le situazioni sono embrionali. Ma il fatto che questi grandi nomi vengano avvicinati alla Fiorentina vuol dire che e' diventata una grande squadra e che in questi anni e' stato fatto un lavoro importante".
Anche perchè, in attesa di capire chi possa arrivare, la Fiorentina i campioni li ha anche in casa, come Adem Ljajic, talento serbo esploso quest'anno dopo una serie di stagioni opache e in odore di rinnovo: "Non ci sono stati sviluppi e non ha senso parlarne a cinque giornate dalla fine. Sara' fatto subito dopo il 19 maggio, siamo una societa' forte che si fa rispettare e ci sara' modo per parlarne. Lui ci ha dimostrato disponibilita' e penso che ci sia anche riconoscenza da parte sua. La Fiorentina gli ha dato una grande chance che lui ha sfruttato in pieno". E con la Champions in tasca tutto sarebbe ancora più facile…