Portogallo, Queiroz ha le ore contate. Pronto Sacchi?

L'avventura di Carlos Queiroz sulla panchina del Portogallo sembra essere giunta al capolinea. Il ct portoghese ha fatto parlare di sé soprattutto per quello che ha fatto fuori dal campo piuttosto che per i risultati della nazionale lusitana.

Agli ottavi dei Mondiali 2010 il Portogallo ha perse 1-0 contro la Spagna, mostrando un gioco troppo remissivo ed un Cristiano Ronaldo troppo lontano dalla porta. Per questo motivo il connazionale Mourinhi accusò Queiroz di aver utilizzato male l'asso portoghese. Inoltre la federcalcio lusitana ha inibito il ct per 6 mesi per aver aggredito dei medici federali che stavano eseguendo un test antidoping alla nazionale prima del Mondiale.

All'esordio per le qualificazioni Euro 2012 il Portogallo ha pareggiato 4-4 contro il Cipro, squadra decisamente inferiore agli iberici. Ecco quindi che é scattato il toto-allenatore. In pole position c'é Sacchi, che si é detto molto interessato al progetto. Per l'allenatore di Fusignano si tratterebbe di un clamoroso ritorno in panchina dopo l'ultima avventura a Parma, chiusa per troppo stress.

A seguirlo a ruota c'é Luis Aragones, ex ct della Spagna campione d'Europa. La stessa federazione spagnola spinge per un ritorno dell'esperto allenatore sulla panchina portoghese. I due paesi iberici vogliono organizzare i Mondiali del 2018, ed Aragones sulla panchina lusitana sarebbe uno spot perfetto.

Infine c'é Manuel Cajuda, che attualmente allena l'Al-Sharjah. É un allenatore molto esperto, di polso e che ha un ottimo legame con la tifoseria. Presto sapremo chi vincerà questa corsa a tre.

Francesco Ferrara