PORTOGALLO Mondiali Sudafrica 2010
PRESENTAZIONE
La Nazionale portoghese si qualificò per la prima volta alla competizione mondiale nel 1966 grazie al fuoriclasse Eusebio, il miglior calciatore lusitano di tutti i tempi. Nel 2006 al Mondiale tedesco, i portoghesi partirono tra i favoriti ma si fermarono ai quarti, eliminati proprio dalla Nazionale ospitante, la Germania. I Portoghesi, anche se non ha mai vinto trofei importanti, in anni recenti sono interpreti di un calcio elettrizzante grazie alle prodezze balistiche delle sue nuove stelle. Tra astri che illumineranno i Mondiali 2010 spiccano Cristiano Ronaldo e Deco.
ROSA
Portieri:
Eduardo, 1982, Braga (Portogallo)
Daniel Fernandes, 1983, Iraklis (Grecia)
Beto, 1982, Porto (Portogallo)
Difensori:
Ricardo Carvalho, 1978, Chelsea (Inghilterra)
Paulo Ferreira, 1979, Chelsea (Inghilterra)
Miguel, 1980, Valencia (Spagna)
Bruno Alves, 1981, Porto (Portogallo)
Pepe, 1983, Real Madrid (Spagna)
Duda, 1980, Málaga (Spagna)
Rolando, 1985, Porto (Portogallo)
Ricardo Costa, 1981, Lilla (Francia)
Fábio Coentrão, 1988, Benfica (Portogallo)
Centrocampisti:
Simão, 1979, Atlético Madrid (Spagna)
Deco, 1977, Chelsea (Inghilterra)
Tiago, 1981, Atlético Madrid (Spagna)
Raul Meireles, 1983, Porto (Portogallo)
Miguel Veloso, 1986, Sporting Lisbona (Portogallo)
Danny, 1983, Zenit (Russia)
Pedro Mendes, 1979, Sporting Lisbona (Portogallo)
Attaccanti:
Cristiano Ronaldo , 1985, Real Madrid (Spagna)
Nani, 1986, Manchester United (Inghilterra)
Hugo Almeida, 1984, Werder Brema (Germania)
Liédson, 1977, Sporting Lisbona (Portogallo)
Allenatore:
Carlos Queiroz, 1953
OBIETTIVI: i portoghesi, sospinti dalla voglia di riscatto e dalla fame di titoli internazionali, punteranno alla vittoria. Se dovesse essere escluso dal primato, il Portogallo troverebbe una giusta qualificazione posizionandosi tra i primi quattro posti.
PUNTI DI FORZA: tra i pregi dei lusitani è da menzionare la tecnica raffinata dei centrocampisti e la vena realizzativa del fenomeno di casa Cristiano Ronaldo. Gli addetti ai lavori definiscono il Gruppo G il girone di ferro, gli appassionati di calcio invece già pregustano gustose sfide da vivere con fiato sospeso. Tra Brasile, Costa d’Avorio, Portogallo e Corea del Nord solo due Nazionali proseguiranno il loro cammino nei Mondiali 2010.
PUNTI DEBOLI: a volte il Portogallo ha dimostrato di avere una personalità non molto marcata che li ha bloccati nei momenti decisivi, proprio come è accaduto nell’incredibile finale di Euro 2004 dove, a sorpresa, i portoghesi padroni di casa persero contro la Grecia.
Adriana De Maio