Portogallo e Galles in campo con maglie da trasferta: in aiuto dei daltonici
Se si guardano i colori ufficiali di Portogallo e Galles e poi quelli mostrati in campo dalle due squadre nella prima semifinale di Euro2016, ci si accorge subito che qualcosa non va. I lusitani hanno solitamente la tradizionale divisa rossoverde mentre per i dragoni gallesi il bicolore ufficiale è bianco e verde. E allora perché entrambe sono scese in campo con delle divise quasi monocromatiche che avevano solamente negli stemmi sul petto colori e simboli della propria nazione? Questa volta, non ha prevalso il lato commerciale e di marketing ma semplicemente una scelta richiesta dall'UEFA per permettere a tutti di poter godere della sfida, anche le persone daltoniche. Infatti, le due divise sfoggiate hanno permesso anche a chi ha problemi nella elaborazione dei colori di poter distinguere perfettamente le due squadre in campo.
L'inabilità di percepire i colori (daltonismo) non avrebbe permesso di capire chi tra i 22 giocatori in campo fosse del Portogallo o del Galles qualora le due squadre fossero scese sul terreno di gioco con i colori nazionali tradizionali. Così, la scelta di togliere quasi del tutto ogni tinta e presentarsi con due divise tendenti al nero o al grigio, quelle da trasferta. A righe scure orizzontali gli uomini di Coleman sia le magliette che i pantaloncini e i calzettoni, più chiaro su un grigio verde acqua i lusitani. Il tutto ha permesso di poter assistere al super confronto tra Bale e Ronaldo senza distinzione di sorta.
Una scelta che ha ricevuto ovviamente il plauso generale, un'attenzione da parte dell'Uefa e da parte di tutti i tifosi che hanno problemi a distinguere i colori. Infatti, se il Portogallo fosse sceso in campo con la prima maglia, di colore interamente rosso scuro non sarebbe potuta distinguersi per i daltonici da quella tendente al nero dei gallesi.
Un confronto visivo tra le due differenti visioni (di occhi normali e di occhi daltonici) dimostra effettivamente che con questo escamotage l'UEFA ha fatto in modo che non vi fossero distinzioni tra tifosi di serie A e di serie B.
