Portogallo dal ripescaggio alla finale, come Argentina e Italia

Il Portogallo per la seconda volta nella sua storia disputerà la finale degli Europei e contenderà il Trofeo alla Francia. Trascinati da Cristiano Ronaldo, e pure da Nani (autori entrambi di tre reti), i lusitani sono riusciti a sconfiggere il Galles in semifinale e hanno così ripetuto le gesta della squadra del 2004, guidata da Felipao Scolari che aveva in squadra già Cristiano Ronaldo e pure Ricardo Carvalho (convocato anche da Fernando Santos), che arrivò all’ultimo atto, in cui fu sorprendentemente sconfitta dalla Grecia.
Il traguardo ovviamente è eccezionale per Ronaldo e soci che giocano la finale da ripescati. E si, perché, adesso quasi passa inosservato il brutto inizio dei portoghesi, che per accedere agli ottavi hanno usufruito del ripescaggio. Il Portogallo in questo modo però è riuscito a emulare le gesta dell’Argentina di Maradona di Italia ’90 e dell’Italia di Sacchi di USA ’94 che da ripescate si qualificarono per la fase a eliminazione diretta e giunsero poi alla finale del Mondiale. Entrambe però alla fine persero. Ronaldo adesso proverà a chiudere l’opera e cercherà di fare meglio di Maradona e Baggio.
Tanti pareggi per CR7 – Il Portogallo ha iniziato il suo Europeo pareggiando con l’Islanda (1-1), poi è arrivato lo 0-0 con l’Austria, Ronaldo fallì anche un rigore. Poi CR7 ha fatto il fenomeno e con una doppietta ha evitato il ko contro la nazionale ungherese (finì 3-3). Come l’Italia del Mundial ’82 con tre pareggi i portoghesi sono passati. Poi è arrivato il gol decisivo di Quaresma al 117’ contro la Croazia, mentre ai rigori è stata eliminata nei quarti la Polonia, prima dell’uno-due con cui sono stati stesi i gallesi.
Italia ’90 – Qualche similitudine con il cammino dell’Argentina di Italia ’90 per i portoghesi c’è, a parte il k.o. iniziale che arrivò per Maradona e i suoi in apertura. La Seleccion con una vittoria e un pareggio raggiunse gli ottavi, in cui con un gol nel finale di Caniggia fu sconfitto il Brasile. Nei quarti ai rigori l’Argentina sbatte fuori la Jugoslavia e in semifinale sempre dal dischetto elimina gli azzurri. Fine delle ‘Notti Magiche’, pochi giorni dopo un rigore di Brehme regala alla Germania il titolo.
Baggio protagonista – Anche l’Italia di Sacchi esordì al Mondiale perdendo di misura, con l’Irlanda, poi una striminzita vittoria con la Norvegia e il pareggio con il Messico, che regalò la qualificazione agli azzurri tramite il ripescaggio. Negli ottavi ci pensa Baggio ai supplementari, e Nigeria ko. Ai quarti è ancora Baggio l’eroe, Spagna sconfitta 2-1. E con lo stesso punteggio fu liquidata la Bulgaria. In finale però ai rigori vinse il Brasile, che dedicò il successo ad Ayrton Senna.