Porto-Roma, il caro biglietti diventa un caso: la Uefa indaga
La Champions League ripartirà la settimana prossima, all’Olimpico la Roma ospiterà il Porto, una squadra sempre ostica da affrontare. Ma c’è già chi pensa alla gara di ritorno. Perché i tifosi giallorossi si stanno lamentando per il costo differente dei tagliandi previsto dal Porto (per l’ottavo di ritorno) per settori identici. La Uefa indaga, il presidente Ceferin, riconfermato nei giorni scorsi, promette sanzioni in caso di violazioni.
I tifosi della Roma protestano per il caro biglietti
Nella Capitale il prezzo dei tagliandi per il return match tra il Porto e la ‘Magica’ Roma è diventato un vero e proprio caso. I tifosi giallorossi hanno scoperto che il costo dei biglietti nella sfida del Do Dragao (in programma mercoledì 6 marzo, l’andata si giocherà il 12 febbraio) è differente e si sono lamentati ufficialmente. Il regolamento è dalla parte dei tifosi italiani perché i biglietti di settori omologhi nelle partite di Champions devono avere dei prezzi identici. Ciò significa che un biglietto della Curva Sud deve costare quanto uno della Nord, indipendentemente dal fatto che uno dei due settori sia riservato agli ospiti. La differenza invece in Portogallo è di ben 30 euro tra un settore e l’altro.
La Uefa indaga, il presidente Ceferin promette sanzioni
Il presidente della Uefa Ceferin è venuto a sapere di queste polemiche e ha spiegato che già in passato si sono verificati casi del genere e dopo aver accertato ciò l’ente che gestisce il calcio in Europa ha preso delle decisioni dure. Dunque il Porto rischia una sanzione:
Abbiamo delle regole e sono già accaduti dei casi simili in questa stagione. In quelle circostanze abbiamo preso delle decisioni disciplinari, se sarà così anche questo caso, lo stesso verrà sottoposto agli organi competenti e ci sono delle violazioni ci saranno delle sanzioni.