Portiere rischia la vita: colpito alla testa, viene operato al cervello

Un calcio in testa tremendo. Una tacchettata che lo ha ferito al capo e lo ha spedito d'urgenza all'ospedale dell'Università di Erlangen. Vittima del grave incidente di gioco è stato Bastian Lerch, portiere del Furth (club della quarta divisione tedesca): ha rischiato la vita, solo un tempestivo e delicatissimo intervento chirurgico al cervello lo ha salvato. Adesso sta meglio, le sue condizioni sono stabili (si legge sulla Bild), viene tenuto sotto stretta osservazione e avrà bisogno di almeno tre mesi per riuscire a rimettersi in sesto. "E' andato tutto per il meglio – sono state le parole del portiere, che ha voluto rassicurare tutti -. Purtroppo non riesco più a ricordare quello che è successo". Quando tornerà a giocare? E, soprattutto, potrà ancora farlo? Presto per dire queste cose: la priorità adesso è assicurare la guarigione dello sfortunato calciatore.
Terribili le immagini comparse sui giornali tedeschi: Stefan Aslschinger, giocatore del Buchbach, è il protagonista dell'entrata killer, di quel tackle così duro quanto pericoloso, di quel fallo così violento da rivelarsi fatale per l'avversario: quando i medici hanno visitato Lerch gli hanno riscontrato un gravissimo trauma cranico, conseguenza dell'impatto e del buco che aveva in testa… Proprio così un foro provocatogli dalla botta subita, centrato in pieno dall'avversario che nulla ha fatto per evitare lo scontro di gioco. Per quell'azione Aslschinger se l'è cavata solo un cartellino giallo (tra le proteste vibranti della formazione rivale) ma la dirigenza del Furth sta esaminando la sequenza filmata della partita per valutare l'opportunità di denunciare il giocatore.