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Pollersbeck e il grande bluff dei pizzini contro l’Inghilterra

Prima dei rigori degli inglesi nella semifinale dell’Europeo Under 21 il portiere tedesco sbirciava un foglietto, ma pare che non avesse nessuna indicazione su come calciavano i suoi avversari. Era solo un modo per intimidirli.
A cura di Alessio Morra
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La solita vecchia storia ha titolato un quotidiano inglese il giorno successivo alla vittoria della Germania sull’Inghilterra nella semifinale degli Europei Under 21. Ancora una volta infatti i tedeschi in una grande manifestazione hanno eliminato gli inglesi e lo hanno fatto dopo i rigori (come nel Mondiale di Italia ’90 e nell’Europeo del ’96, anche in quei casi si sfidano in semifinale). Grande protagonista delle sfida è stato il portiere tedesco Julian Pollersbeck, che a inizio torneo sembrava dovesse essere la riserva di Odisseas Vlachodimos.

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Questo ragazzo, secondo la ‘Bild’, avrebbe da grande giocatore di poker bluffato e avrebbe beffato i calciatori inglesi fingendo di sapere dove avrebbero tirato i suoi rivali. Pollersbeck prima di provare a parare ogni penalty ha consultato un foglietto, in cui però pare che non ci fosse nulla che potesse aiutarlo. Ma in questo modo avrebbe insinuato il dubbio agli avversari.

Dopo centoventi minuti le due squadre sono sul 2-2. Si va ai rigori, dove la componente mentale è importantissima. Pollersbeck imita Lehmann, che nel 2006 nel quarto di finale dei Mondiali tra Germania e Argentina prese un foglietto in cui c’era scritto dove avrebbero tirato i giocatori sudamericani. Pollersbeck si supera parando due rigori su cinque. La Germania vince per 4-3 e si qualifica per la finale, anche grazie a quel foglietto.

Ma secondo la ‘Bild’ Pollersbeck avrebbe bluffato. La notizia non è stata confermata né smentita, anche perché il giovane numero uno potrebbe ripetere la tattica nella finale con la Spagna. Secondo la ricostruzione fatta dal quotidiano l’ex portiere del Karlsruhe prima dei rigori chiede un foglietto a Klaus Thomford, il preparatore dei portieri. Su quel foglietto non c’era nulla, o forse magari solo qualche scarabocchio. Ma quella tattica ha funzionato e Pollersbeck è diventato un eroe.

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