Polemiche da Var, Lotito attacca: “Senza tutti questi errori la Lazio sarebbe prima”
La sfida tra la Lazio e il Var continua. Dopo i casi delle ultime settimane, la partita di San Siro contro il Milan ha infatti alimentato nuovamente le polemiche in casa biancoceleste. A quelle di Simone Inzaghi ("E' inconcepibile e inammissibile un errore del genere"), sono infatti seguite anche le parole di Claudio Lotito: infuriato dopo che il Var non ha annullato il gol di mano di Cutrone.
Il numero uno capitolino, in occasione delle elezioni federali in corso a Fiumicino, ha infatti protestato vivacemente con Marcello Nicchi: presidente dell'Associazione Italiana Arbitri: "Spiegami il Var – ha sbottato Lotito – perché senza tutti questi errori la Lazio sarebbe prima". Il portavoce dell'AIA si è però difeso senza scaldarsi più di tanto: "Non è così e posso spiegarti. Il Var funziona, ma gli errori ci saranno sempre".
Zenga e Donadoni contro il Var
Difficile, per Claudio Lotito, accettare le parole di Nicchi e digerire l'ennesimo abbaglio preso dai responsabili del "Video Assistant Referee" contro la sua squadra. Dopo l'ultimo episodio, il nervosismo e la rabbia per queste sviste hanno così superato i livelli di guardia. E questo non solo a Roma, ma anche a Crotone e a Bologna: città e squadre penalizzate da altri casi di sbagliato utilizzo della tecnologia video.
Se Lotito ha schiumato rabbia contro Nicchi, Walter Zenga e Roberto Donadoni sono stati invece duri contro gli stessi arbitri che hanno diretto le loro partite: "Non capisco come l'arbitro abbia potuto sbagliare, nonostante abbia rivisto l'azione. È inspiegabile quello che è successo", ha tuonato il tecnico del Crotone a fine gara. Più caustico, invece, l'allenatore del Bologna: "Il Var non ha eliminato la sudditanza. Un rigore del genere ti viene dato solo dall'ottavo posto in su, dall'ottavo in giù no. Mi sembra di vivere in un altro pianeta".