Poker Roma in Coppa Italia, Spalletti batte la Samp e trova il Cesena nei quarti
Anche in Coppa Italia, la legge dell'Olimpico è stata rispettata. Reduce da una striscia di 10 vittorie e un pareggio nelle ultime 11 partite ufficiali nel proprio stadio, la Roma ha stritolato la Sampdoria e conquistato i quarti di finale di Coppa Italia. Dopo un avvio di marca blucerchiata, i giallorossi hanno messo in campo tutta la loro qualità e la loro forza fisica. Il pesante risultato finale è la fotografia più nitida di come è andata la sfida, con i giallorossi scatenati e l'undici di Giampaolo in gara solo per i primi 25 minuti della serata romana. La Roma vola dunque ai quarti, dove troverà il Cesena. Per la Sampdoria, che in Tim Cup non vince fuori casa dal 2007 e non segna da 216 minuti, una brutta sconfitta da archiviare al più presto. Domenica c'è l'Atalanta e, tra pochi giorni, sarà proprio la squadra di Luciano Spalletti ad arrivare a Marassi.
Roma padrona, dopo il palo di Muriel
Buona Samp in avvio. Complice il motore giallorosso ancora "freddo", i blucerchiati sono avanti vicini al gol dopo neanche tre minuti di gioco: assist di Budimir per Muriel e palo pieno del colombiano. La risposta dei ragazzi di Spalletti è arrivata al 12esimo con un tiro al volo di Rudiger, terminato fuori alla destra di Puggioni. Davanti ad un avversario coraggioso e intenzionato a giocarsela fino in fondo, la Roma ha fatto tremare la traversa di Puggioni al 24esimo con una botta terrificante di Paredes.
Meglio i padroni di casa nell'ultimo quarto d'ora. Giallorossi pericolosi con El Shaarawy e ancora con l'ex Empoli: sempre insidioso con i suoi missili da fuori area. Il muro blucerchiato è crollato proprio causa di una conclusione dai 25 metri. La rete che ha fissato il risultato sul'1-0, è arrivata grazie allo splendido gol di Nainggolan: bravo a sorprendere Puggioni con un destro imprendibile. Prima dell'intervallo, duplice occasione per El Shaarawy e altro siluro dello stesso belga questa volta terminato sul fondo.
Dzeko ed El Shaarawy protagonisti
Dopo la rete del vantaggio la Sampdoria è scomparsa. La prova l'ha avuta anche Giampaolo ad inizio ripresa, quando la Roma è passata un'altra volta con il gol di Edin Dzeko. Il bosniaco, pochi minuti dopo, si è ripetuto colpendo il palo di testa a Puggioni battuto. Dopo aver sofferto per molti minuti, la Sampdoria ha avuto la palla del 2-1 con Budimir che, da dentro l'area di rigore, ha sparato fuori di poco. Il tutto a pochi secondi dalla "perla" di El Shaarawy: pallonetto a Puggioni in uscita e terzo gol romanista.
L'ultima mezz'ora ha visto protagonista anche Francesco Totti. Accompagnato dal boato dell'Olimpico, il capitano ha preso il posto di Dzeko e ha avuto suo destro due buone chance: entrambe disinnescate da Puggioni. In campo anche lui nel finale, Perotti ha sfiorato il poker a 8 minuti dal termine: grande azione personale e destro fuori di poco. Gli ultimi minuti la formazione di Spalletti li ha fatti scorrere in scioltezza, trovando anche il quarto gol con Nainggolan. Al triplice fischio finale è scattato il giusto e meritato applauso dell'Olimpico: stadio che tornerà a riempirsi tra pochi giorni per la sfida di campionato con il Cagliari.