Poker del Brasile all’Uruguay, tris di Paulinho e magia di Neymar
Otto partite, otto vittorie, ventidue gol fatti e solo due subiti. Con Tite in panchina il Brasile magicamente è tornato una squadra imbattibile. La Qualificazione per il Mondiale del 2018 è praticamente a un passo. La Seleçao la notte scorsa ha rifilato il poker all’Uruguay. Grande protagonista Paulinho, autore di una tripletta. Un rigore di Messi permette all’Argentina sul Cile, mentre James Rodriguez regala tre punti d’oro alla Colombia, che rientra tra le prime quattro.
Poker del Brasile, perla di Neymar
Uruguay-Brasile è una delle ‘classiche’ Sudamericane. La ‘Celeste’ passa subito con Cavani, che su rigore supera il portiere della Roma Alisson, ma il Brasile di Tite oltre a essere una squadra solida, ha anche grande carattere e riesce rapidamente a rimontare. Il protagonista della serata è Paulinho, ex Tottenham che gioca in Cina, che realizza tre gol! Il più bello della serata però lo firma Neymar, che con un pallonetto delicatissimo segna il 51° gol con la maglia della nazionale. Per Tite parte già il conto alla rovescia per la matematica qualificazione.
Argentina-Cile, decide Messi
Doveva vincere e ha vinto l’Argentina, che però dal ‘Monumental’ non esce tra gli applausi della gran cassa. Perché di buono nel match con il Cile ci sono solo i tre punti, che sono stati prodotti da un calcio di rigore di Messi, che dimentica l’errore della finale di Copa America e spiazza l’ex compagno Bravo. Alexis Sanchez colpisce una traversa e con i suoi compagni cerca di mettere in difficoltà Romero, che difende la sua porta e mantiene l’1-0. Bauza è terzo.
Tre punti d’oro per la Colombia
Di misura vince anche la Colombia, che fatica tantissimo contro la Bolivia. Muriel si fa male nel primo tempo, James Rodriguez realizza il gol della vittoria nel finale. Il Paraguay sconfigge 2-1 l’Ecuador e rientra in corsa per la Qualificazione. 2-2 tra Venezuela e Perù.
La Classifica dopo 13 giornate
Brasile 30; Uruguay 23; Argentina 22; Colombia 21; Cile, Ecuador 20; Paraguay 18; Perù 15; Bolivia 7; Venezuela 6.