Pogba: “La mia Juve è speciale. Buffon, Pirlo e Vidal fortissimi”
Paul Pogba, 21 anni e vale già una fortuna. La fortuna (e la bravura) è tutta della Juventus che un paio d'anni fa ebbe fiducia del talento francese scartato dal Manchester United. L'esperienza di Sir Alex era agli sgoccioli, il suo orizzonte limitato e così per l'under 20 transalpino si chiusero le porte della Premier. La sua fortuna, quella del golden boy, è d'aver incrociato un allenatore – Antonio Conte – che lo ha accolto e da diamante grezzo l'ha trasformato in campione. Quanto costa adesso? Preso a parametro zero dai red devils, ora vale non meno di 60 milioni, siano cash oppure sommatoria di contropartite tecniche. Una fortuna, per chi lo vende e per chi lo compra.
Pogba nel calciomercato di Psg e Real Madrid
Il Paris Saint Germain ne vorrebbe fare l'icona della grandeur ritrovata. Ancelotti lo vorrebbe a Madrid per dare alla mediana dei ‘blancos' forza, dinamismo, classe. Zinedine Zidane ha già iniziato il pressing affinché – se proprio deve lasciare Torino – il ‘campioncino' scelga la Spagna e la Liga come prossima meta. I bianconeri nicchiano, restano alla finestra e valutano offerte… il messaggio del presidente, Andrea Agnelli, è stato chiaro: "Pogba è patrimonio dell'umanità". Per la serie: chi lo vuole, sappia che dovrà mettere sul piatto un bel po' di quattrini.
Paul Pogba e la forza della Juventus
Cattiva (dal punto di vista agonistico) e vincente, così la vuole il tecnico. Sempre. Mai mollare. E Pogba è l'emblema di una squadra affamata di successi e di record: in Italia è senza rivali e può addirittura arrivare a quota 100 punti. Numeri incredibili. "La Juve, la mia Juve. Cos'ha di speciale? Giocatori fortissimi, come Buffon, Andrea, Arturo… Sono felice di giocare al fianco di tanti campioni – afferma Pogba nella videochat coi tifosi bianconeri -. Sono i migliori in Italia e se voglio diventarlo anch'io, devo imparare da loro. Buffon è un grande. Ha personalità, esperienza e sa farsi sentire. E' più indietro rispetto a noi, ma si sente quando parla. Non so come faccia, ma sa darci la scossa. E poi c'è il mister, che vuole sempre vincere. L'organizzazione della società. Qui c'è tutto e si vuole sempre di più. Questa è la sua forza".
La sfida di Pogba alla Roma
La Roma di Rudi Garcia è l'avversario numero uno dei bianconeri. Battuta nettamente allo JStadium, staccata in classifica, Pogba parla così della squadra capitolina: "La più bella partita? Quella contro la Roma. Abbiamo disputato tutti una grande partita e mi piacerebbe giocare sempre così. Avevamo la voglia e la cattiveria giusta per vincere".
Mondiale e Pallone d'Oro nei sogni di Pogba
Pogba è tra i calciatori più attesi del prossimo Mondiale in Brasile. Lui sorride, tiene un profilo basso e trova anche un difetto. "Si deve sempre migliorare in ogni aspetto: nella ‘cattiveria', nei passaggi, e, soprattuto, visto che sono alto e devo segnare di più di testa… Voglio vincere il Pallone d'Oro, perché quando si fa qualcosa si vuole essere il migliore. Ma so che dovrò fare tanti sacrifici e lavorare sodo".