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Pogba, ingaggio d’oro ma la Juve è un’altra cosa. Barzagli: “Fa il tifo per noi”

Il difensore bianconero racconta della video-chiamata con l’ex che ora è al Manchester United: “Era contento per noi e sicuramente gli sarebbe piaciuto esserci. Nessuno si può aspettare che vai via e l’anno dopo la tua ex squadra raggiunge la semifinale di Champions. La forza della Juve è sempre stato il gruppo, da noi non ci sono prime donne”.
A cura di Maurizio De Santis
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Nostalgia canaglia, che ti prende quando vedi la tua ex squadra battere il Barcellona e volare il semifinale di Champions, mentre a te resta la vanagloria di una ‘coppetta' (l'Europa League) rispetto al palcoscenico più ricco e prestigioso del massimo trofeo continentale per club. E allora capita che qualche ripensamento lo si possa anche avere… sarà successo a Vidal, sbattuto fuori dall'arbitro contro il Real Madrid, succede a Paul Pogba, il francese a cui il Manchester United ha fatto ponti d'oro pur di accontentare Mourinho ma finora inesploso in Inghilterra.

Alla Juventus era Pogboom a Old Trafford – almeno per il momento – non vale tutti i soldi spesi per strapparlo ai bianconeri (120 milioni per chiudere l'operazione, oltre 15 a stagione al calciatore): è questa la sensazione e la critica più aspra dei tabloid.

A Torino un po' rimasero male per la scelta del centrocampista che Conte aveva trasformato in diamante della mediana: arrivava a parametro zero – ironia della sorte – proprio da Manchester dove non era stato abbastanza apprezzato e la ‘vecchia signora' ne svezzò il talento prima che il giocatore decidesse che era giunto il tempo di tagliare il cordone ombelicale con il calcio italiano. Lui vola dall'altra parte della Manica ma non è periodo fortunato per i club della Premier: eccezion fatta per i Red Devils, giunti a fatica in semifinale e pagando un debito sanguinoso (l'infortunio al ginocchio di Ibrahimovic), le squadre inglesi sono fuori dalla fase clou delle Coppe e il rischio di ritrovarsi con ‘zeru tituli' è palpabile.

Pogba l'ho visto in video-chiamata – ha raccontato Barzagli in un'intervista a Tuttosport -, era contento per la semifinale di Champions e fa il tifo per noi ma dall'altro lato sicuramente gli sarebbe piaciuto esserci. Però, sono scelte che ognuno fa per se stesso… nessuno si può aspettare che vai via e l'anno dopo la tua ex squadra raggiunge la semifinale di Champions.

Una Coppa di Lega in bacheca, un'Europa League da conquistare e una qualificazione in Champions ancora in bilico: è tutto quel che resta ancora a Pogba. Certo, non è poi così da buttare la stagione attuale… nulla di comparabile all'atmosfera della grande Coppa e di platee come quelle del Nou Camp che ti regalano adrenalina e stimoli ineguagliabili incastonati nella forza di un gruppo forte tecnicamente ma anche compatto al di là delle qualità e delle peculiarità dei singoli. Il segreto della Juve è stato sempre questo.

Chi passa da questo gruppo lo conserva sempre nel cuore – ha aggiunto Barzagli -. Siamo i primi ad aiutarci in campo e i primi a stare bene fuori, senza prime donne.

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