Pogba e Mourinho, cosa è successo e perché il francese lascerà lo United
Il rapporto tra Paul Pogba e il Manchester United evidentemente è destinato a essere complicato. Ritornato a furor di popolo un anno e mezzo fa, dopo aver militato con la Juventus per quattro anni, il francese sembra pensare già all’addio. Il rapporto con Mourinho non è mai nato, le ultime esclusioni rendono più vicina la cessione del venticinquenne calciatore che a fine anno nuovamente potrebbe lasciare la Premier League.
Mister 100 milioni
La Juve, nel 2012, lo prelevò quasi gratis dallo United, con i bianconeri è diventato un grande giocatore, ha vinto tanto e si è imposto anche in Champions. Il Manchester ha sborsato 100 milioni di euro per averlo, lo scorso anno qualche infortunio di troppo gli ha impedito di essere tra i protagonisti, ma qualche titolo Pogba lo ha vinto. Quest’anno era partito benissimo l’ex juventino, ma un infortunio lo ha messo fuori causa. E forse da quel momento si è rotto qualcosa con Mourinho, che sibillino consigliò a Pogba di gestirsi in modo differente. Da quando è tornato non ha brillato mai Pogba che recentemente è stato escluso più di una volta dall’undici titolare.
Pogba bocciato, al suo posto gioca McTominay
E Mourinho, si sa, che non fa mai niente per caso. Il giovane Scott McTominay, classe ’96 e prodotto del vivaio, fu preferito al francese in un match di campionato un po’ di tempo fa. Pogba sicuramente rimase colpito nell’orgoglio, ma non è riuscito però a trasformare la sua rabbia in grandi prestazioni. Qualcuno ha parlato anche di una lite tra il giocatore e il tecnico nello spogliatoio di Newcastle. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata mercoledì quando, a Siviglia, Pogba è stato mandato in panchina. In campo ancora McTominay e Herrera, che dopo pochi minuti si è infortunato e ha lasciato il posto al centrocampista più costoso dei Red Devils.
Problema tattico
L’allenatore portoghese ha spiegato quell’esclusione solo come tattica. Perché non voleva un ulteriore centrocampista offensivo in un match fuori casa in Champions League. Pogba in questi mesi è diventato un problema tattico per Mourinho che preferisce il 4-2-3-1, e in questo tipo di modulo l’ex bianconero non riesce a trovare una giusta collocazione. Perché la difesa va protetta e servono due mediani old style, mentre alle spalle dell’unica punta (Lukaku) ci vanno ali e trequartisti, che abbondano nella rosa dei Red Devils. E tanti giocatori offensivi invece verrebbero sacrificati nel 4-3-3 che invece pare l’ideale per il francese.
Futuro al Real
La cessione sembra vicina, Mino Raiola accende i motori e pensa già all’estate. La valutazione di Pogba è sempre alta, il giocatore non si discute, è giovane e se giocasse un bel Mondiale potrebbe costare tantissimo. Il Real Madrid sembrerebbe la squadra ideale per il francese, che era stato corteggiato anche da Zidane che sarebbe ben lieto di schierarlo nel suo 4-3-3. E il Manchester da anni segue Bale. L’affare sembra già scritto, ma sul mercato niente è scontato.