Pochettino: “Non allenerò mai il Barcellona, piuttosto vado a lavorare in fattoria”
Il tecnico del Tottenham Mauricio Pochettino è uno degli allenatori più apprezzati in assoluto. Le sue qualità sono ben note, le sue squadre giocano un bel calcio, inoltre lui è un tecnico che migliora tutti i suoi calciatori, in particolare i giovani. L’unica pecca fin qui nella carriera dell’argentino è rappresentata dagli ‘zero tituli’ per dirla alla Mourinho. Perché al bel gioco non hanno fatto seguito trofei. Il suo nome pare in cima alla lista dei possibili eredi di Zidane. Lui parlando del suo eventuale futuro lontano dal Tottenham ha detto chiaramente che allenerebbe ogni squadra europea, a eccezione del Barcellona e dell’Arsenal.
Meglio la fattoria di Barcellona e Arsenal
La sua scarsa simpatia per il Barcellona Pochettino non l’ha mai nascosta. Il quarantacinquenne allenatore ha trascorso tanti anni con l’Espanyol e già in tempi non sospetti ha detto che mai si accomoderebbe sulla panchina blaugrana, oggi ha aggiunto che non accetterebbe nemmeno un’eventuale proposta dell’Arsenal. Alle panchine di quelle squadre preferirebbe un po’ di sano lavoro nella sua fattoria in Argentina:
Lavoro qui come se dovessi rimanere per tutta la mia vita, ma non si sa mai cosa può accadere. Sicuramente non allenerò mai il Barcellona e l’Arsenal perché sono troppo legato alle squadre in cui sono stato. Ad esempio sono diventato calciatore nel Newell’s e non andrò mai al Rosario Central. Preferirei lavorare nella mia fattoria in Argentina che lavorare in determinate squadre.
Pochettino tra i candidati alla successione di Zidane
Pochettino in questa stagione si gioca tanto, perché il suo splendido Tottenham è chiamato alla vittoria di un trofeo, di fatto la FA Cup. Perché in Premier il City ha una ventina di punti in più e in Champions la strada è in salita, già negli ottavi gli Spurs affronteranno la Juventus. Il Real se lo vorrà dovrà impegnarsi parecchio, perché l’allenatore ha un contratto fino al 2021 con il Tottenham, con cui ha vinto 108 partite su 196 disputate. La sua media punti è altissima, i due secondi posti nelle ultime due stagioni e la valorizzazione di tanti giovani hanno fatto diventare il nome di Pochettino molto caldo per la panchina del Real.
