video suggerito
video suggerito

Poborsky paralizzato dopo la puntura di una zecca

L’ex centrocampista di Lazio e Manchester United secondo i media cechi è stato infettato da una puntura di una zecca, che gli avrebbe provocato una paralisi facciale. La conferma lo ha dato l’ex compagno Kuka.
A cura di Alessio Morra
10 CONDIVISIONI
Immagine

Dalla Repubblica Ceca non arrivano buone notizie sulle condizioni di salute dell’ex centrocampista della Lazio Karel Poborsky. L’ex calciatore, secondo quanto riferito dal portale ceco express.cz, la scorsa settimana sarebbe stato punto da una zecca, che pare si sia infilata nella sua folta barba. La conseguenza di questa puntura è seria. Perché avrebbe la puntura gli avrebbe causato una paralisi facciale. Le condizioni dell’ex gemello di Nedved sono state confermate da Pavel Kuka, compagno di nazionale a Euro ’96 e soprattutto grande amico, che ha dichiarato:

Io non sono un medico e non posso dire nulla sulla sua malattia, ma questa notizia del suo grave stato di salute ci è arrivata la scorsa settimana. Speriamo che possa ristabilirsi presto. Abbiamo diversi progetti ma adesso l’unica cosa che conta è la sua salute.

Karel Poborsky è nato nel 1972, la sua carriera inizialmente si svolge in patria. Nell’Europeo del 1996 brilla di luce propria e sfiora la vittoria del titolo, i cechi persero al golden gol con la Germania. Poborsky realizzò uno dei gol più belli della manifestazione nel quarto di finale con il Portogallo. Quelle belle prestazioni convinsero Sir Alex Ferguson che lo acquistò dallo Slavia Praga. Con lo United giocò due stagioni e vinse la Premier nel 1997, poi due anni e mezzo al Benfica prima del passaggio alla Lazio. Per qualche mese Poborsky tornò a far coppia con l’amico Nedved, che poi passò alla Juve che nel 2002 conquistò lo scudetto anche grazie a Poborsky. E si perché, come ricordano benissimo i tifosi bianconeri e quelli nerazzurri, il ceco il 5 maggio 2002 realizzò due gol all’Inter e consegnò uno storico scudetto alla Juventus. Poi è tornato in patria per finire la carriera. Con la nazionale ha preso parte a un Mondiale e a tre campionati Europei. Inoltre fino a pochi mesi fa ha detenuto anche il record di presenze con la Repubblica Ceca, che gli ha tolto Petr Cech.

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views