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Pjanic spiega perché a Roma e a Napoli non si vincerà mai nulla

Il centrocampista bosniaco fa il punto sulla sua realtà bianconera criticando la sua ex squadra e lanciando una frecciatina ai partenopei: “A Roma è impossibile vincere. Il Napoli? Gioca il calcio più bello d’Italia ma ciò che conta sono i risultati. Che alla Juventus arrivano”
A cura di Alessio Pediglieri
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Miralem Pjanic ne ha per tutti: per la Juventus, il Napoli, la Roma. Senza inibizioni, il centrocampista bianconero racconta le sue verità approfittando del momento di riposo che hanno concesso gli impegni delle Nazionali. Il bosniaco ha elogiato ovviamente la sua squadra e il suo tecnico attuali per poi stoccare le frecce avvelenate per il suo ex club e per i partenopei, in eterna lotta con la Juventus per il tricolore 2018.

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E se in campo Pjanic usa il fioretto, con le parole nell'intervista al Messaggero, è andato di spada colpendo diritto al bersaglio scatedando le prevedibili reazioni dei tifosi di Napoli e Roma. Che sono state al cento dell'ironia del giocatore, nel ricordare il suo passato in giallorosso e riflettendo sull'avversaria più ostica di questo campionato. Ridimensionando entrambe e rilanciando le ambizioni bianconere.

L'elogio alla Juventus

La crescita in bianconero

Per la Juve, Pjanic ha solamente parole d'elogio. In bianconero, dopotutto, ha trovato la quadratura del proprio cerchio, riuscendo ad inserirsi di diritto nel novero dei giocatori che Allegri ritiene fondamentali. In mediana è lui il metronomo cui affidarsi nei momenti più importanti, grazie ad una crescita riconosciuta da tutti. Non solo da se stesso

La cura Allegri

Ci vuole molto lavoro e sudore, solo così si ottengono i successi meritandoli. Allegri mi ha migliorato molto come giocatore, sono più maturo e con una visione maggiore di squadra

La sberla alla Roma

Immaturità giallorossa

E se alla Juventus i risultati arrivano, il problema è che altrove, per quanto si faccia, non è così. A Roma, ad esempio, piazza che Pjanic conosce benissimo nei pregi e nei difetti di un ambiente che fatica a fare il salto di qualità definitivo. Colpa di una mentalità errata, di antiche convinzioni e radicati pregiudizi. Come la facile scusa del ‘potere' bianconero al di là dei meriti del campo.

Impossibile vincere in giallorosso

Anche alla Juve si fa fatica a vincere ma qualcuno crede il contrario, come Nainggolan ad esempio. A Roma è tutto più difficile, non c'è il senso dell'equilibrio, un successo ti porta alle stelle, una sconfitta crea critiche. I tifosi vivono la squadra visceralmente, a me sarebbe piaciuto vincere in giallorosso ma non sono riuscito. Sono andato via solamente per nuovi stimoli, nessun tradimento.

La stoccata al Napoli

Belli sì ma senza risultati

E se in Capitale il problema è l'ottovolante degli umori che non fornisce il giusto equilibrio per restare ad altezza volo, a Napoli il discorso è uguale – nei risultati – e differente. I partenopei hanno costruito da lontano una squadra per centrare l'obiettivo ma hanno compiuto per Pjanic un errore capitale: guardarsi allo specchio più che guardare ai risultati.

Hasta la victoria, siempre

sono d'accordo con Allegri che nel calcio contino soprattutto le vittorie. Possiamo anche dire che il Napoli ha il gioco più bello d'Italia, ma noi siamo più pericolosi e difendiamo meglio.

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