Più partite, promozioni e retrocessioni: l’ECA studia la modifica della Champions League
In questa prima fase è il momento giusto per interagire tra club in modo aperto e costruttivo per condividere le idee e dare una visione complessiva ed elaborata di tutto il processo.
L'ECA, l'associazione dei club europei presieduta da Andrea Agnelli, prova a stringere i tempi per riformare il mondo del calcio europeo e la Champions League e lo fa sapere attraverso una nota ufficiale apparsa sul suo sito poche ore fa. La nuova assemblea dell'ente è stata fissata a Malta per il 6 e 7 giugno e all'ordine del giorno c'è la discussione sul calendario calcistico dopo il 2024: tra i temi in agenda ci sono la Super Champions, con un sistema di promozioni e retrocessioni; l’Europa League da 48 a 32 squadre e una terza competizione. L'obiettivo dell'ECA è quello di gettare le basi per i cambiamenti per in riferimento al post 2024 in collaborazione con la Uefa. Quello che si cerca è maggiore qualità sportiva e competitività, con partite a livello europeo e ridurre al minimo le gare poco
Modifica della Champions League
Da tempo si parla di possibili modifiche che riguarderebbero un sistema di promozioni e retrocessioni per la Champions, seguendo lo stile della Uefa Nations League, e questo andrebbe a modificare in maniera forte la competizione, che per alcune squadre diventerebbe quasi inaccessibile.
Le gare nel weekend
Un altro cambiamento, che potrebbe segnare la fine di un'epoca, potrebbe riguardare lo spostamento di alcune gare da metà settimana al weekend in prima serata: questo comporterebbe una modifica totale di tutti i campionati nazionali continentali, che potrebbero dover diminuire il numero delle di squadre per far quadrare i calendari, e andrebbe a creare diversi problemi per la composizione dei calendari.