Pirlo, Vidal, Tevez… chi? La Juventus è già nel futuro
Nemmeno un anno fa, la Juventus dava l'ultimo saluto a diversi giocatori che avevano caratterizzato l'era Conte prima ed il primo anno di Allegri poi. Da Andrea Pirlo a Carlos Tevez, passando per Arturo Vidal, Fernando Llorente e Kingsley Coman: i primi tre, in particolar modo, erano le colonne portanti della Vecchia Signora, prima che l'operazione "ringiovanimento" li portasse lontano da Vinovo.
Ma a Torino se ne sono accorti in pochi: salvo le prime giornate di campionato, in cui la Juventus ha faticato a trovare la quadratura del cerchio, la Vecchia Signora ha ripreso a macinare vittorie su vittorie, infilando una striscia di risultati utili consecutivi impressionante, soprattutto nel rapporto vittorie/pareggi (18 successi ed 1 pari in 19 incontri). Insomma, le "vecchie glorie" sono state cancellate (o quasi) dai nuovi acquisti, tutti decisivi.
Senza Vidal in molti pensavano che il centrocampo bianconero avesse un "buco" importante da riempire: ma ecco a parametro zero Sami Khedira, guerriero tedesco che ha riportato la fisicità della mediana bianconera ai vecchi livelli. Senza Llorente, ecco invece Mandzukic, con caratteristiche simili a quelle del basco ma con tecnica ed esperienza internazionale da vendere. In avanti addio a Tevez, ma ecco Dybala: la Joya è stata un'autentica rivelazione, e da solo ha regalato un sacco di punti alla Juventus.
Un raffronto che però non è stato economico: la Juventus ha incassato appena 37 milioni (tutti dalla cessione di Vidal), mentre in uscita ha speso quasi il doppio, ovvero 72 milioni di euro. Ma il gioco è valso la candela: in uscita si sono registrati anche gli addii di Ogbonna e Coman, mentre in ingresso il futuro è nelle mani di Rugani, Alex Sandro e Lemina, senza contare l'importantissimo arrivo di Cuadrado e quello di Hernanes. Insomma, una Juventus ancora una volta devastante sul mercato. E pronta a centrare il secondo "double" Scudetto-Coppa Italia dopo quello dello scorso anno.
