Pirlo in campo per il Brescia: “Club nel cuore, voglio salvarlo”

Il Brescia è sull'orlo del fallimento e a muoversi perché la società lombarda non scompaia è Andrea Pirlo, che proprio dal settore giovanile delle ‘rondinelle' ha spiccato il volo verso il grande calcio. Dal vivaio fino alla prima squadra (in cui ha militato dal 1994 al 1998): allora era ancora un ragazzo ‘dalle spalle strette', gli avessero raccontato che un giorno avrebbe lasciato il Santiago Bernabeu accompagnato dalla standing ovation del pubblico spagnolo avrebbe reagito con un sorriso di scherno. Tutto vero. Pirlo, però, non ha dimenticato il suo passato e – come racconta il Giornale di Brescia – ha esternato la propria amarezza per la situazione in cui versa il club: "Sto soffrendo tantissimo nel vedere la squadra per la quale tifo in queste condizioni". Situazione difficile e alimentata anche da false voci di acquisto del club da parte di Kadir Sheikh Abdul, l'imprenditore pakistano che aveva annunciato: "Ho acquistato il Brescia Calcio". Corioni, attuale numero uno, cadde dalle nuvole: "Non so nulla". A mettere la parola fine sulla bufala furono gli istituti di credito: la trattativa saltò per mancanza di adeguate garanzie economiche.

Il messaggio di Pirlo. "Ho parlato con gente importante, gente che conta davvero in questa partita", sono le parole che il regista della Juventus e della Nazionale ha inviato attraverso un sms al Giornale di Brescia. "Da sempre sono molto legato alle sorti del Brescia – scrive ancora il quotidiano lombardo nel riportare il messaggio del calciatore -. sto soffrendo per la squadra che mi ha cresciuto, la squadra per la quale tifo. Penso di aver fatto tutto quanto è nelle mie potenzialità, parlando a lungo con chi ha in mano la vicenda". Ci saranno altri contatti, trattative febbrili al centro delle quali c'è sempre la ‘regia' del calciatore bianconero che promette: "Non mollerò la presa".