Piqué sul referendum pro-Catalogna: “Votarem”. I social: “Fuori dalla Nazionale”
Gerard Piqué riesce sempre a far parlare di sé, soprattutto quando si tratta di intricate posizioni politiche. Il centrale difensivo del Barcellona ha sempre fatto discutere per le sue idee politiche sull'indipendenza della Catalogna e proprio nella settimana che porta al referendum si è espresso attraverso il suo profilo Twitter.
Il calciatore del club catalano ha sempre fatto discutere per le sue prese di posizione sulla Catalogna e quando ha vestito la maglia della nazionale spagnola è stato spesso fischiato: nella gara valida per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 contro l'Italia il Santiago Bernabeu non ha riservato una buona accoglienza a Piqué nonostante Sergio Ramos e compagni avessero chiesto il contrario al pubblico. Il difensore del Barça ha sempre sentito molto sua questa battaglia e i tifosi della Roja non lo hanno perdonato.
Piqué a favore del referendum: #Votarem
"Da oggi fino a domenica, dobbiamo esprimerci pacificamente. Non diamo loro scuse. È quello che vogliono. Ci sentiranno molto forte". Questo è il tweet pubblicato da Gerard Piqué che ha contrassegnato i suoi 140 caratteri con l'hashtag #Votarem e ha chiesto ai catalani di andare a votare ad un referendum dichiarato "illegale" da Madrid e di manifestare pacificamente fino alla domenica 1 ottobre, data prevista per la consultazione.
È doveroso ricordare che Gerard Piqué ha partecipato alle Diadas dell'11 settembre e non ha mai nascosto che il referendum fosse giusto per conoscere l'opinione dei cittadini, senza posizionarsi come un sostenitore dell'indipendenza o meno.
Le reazioni sui social network
Questa posizione di Piqué ha generato uno tsunami di reazioni sui social" e La Vanguardia ha fatto sapere che sono state lanciate molte accuse pensati contro il difensore del Barcellona ed è stato coniato l'hashtag #piquefueradelaseleccion, ovvero #piquefuoridallanazionale.