Pipita contro tutti, Higuain alla sfida dei cannonieri di Champions
Una Champions League da Pipita. Questo si aspetta la Juventus e i suoi tifosi dall'argentino più pagato della storia del nostro calcio. Che è arrivato a Torino per trascinare i bianconeri in Europa, senza se e senza ma. Attorno all'attaccante ex Real e Napoli, Allegri si è fatto costruire una corazzata mantenendo inalterato il gruppo delle passate stagioni, incastonando alcune perle per rendere ancora più decisivo l'uomo da 36 gol in campionato.

L'inizio è stato entusiasmante, Higuain non ha deluso le aspettative. Chi pensava di vederlo arrancare in cerca di ambientamento è stato subito smentito con tre gol in altrettante gare. Pronto, per il debutto in bianconero nella Coppa dalle Grandi orecchie dove lo attende la sfida più grande, quella ai top player d'Europa dai nomi altisonanti: Cristiano Ronaldo, Messi, Lewandowski, Suarez, Cavani. Per dimostrare di essere il migliore.
Due anni per segnare il primo gol
L'esordio in Champions League risale a quasi dieci anni fa: nel 2007, a 20 anni il giovane Gonzalo debutta con la maglia del Real che lo aveva prelevato a gennaio dal River. Il Pipita parte da titolare nella gara contro il Bayern Monaco, valida per l'andata degli ottavi di finale e vinta dal Real Madrid per 3-2. Sarà solamente un exploit, nella competizione europea farà solo due presenze e nessun gol. Come nelle successive due stagioni, 12 partite, zero reti. un inizio in sordina, amaro, una strada in salita dove venivano preferiti i vari Van Nistelrooy e Raul, due mostri sacri per l'universo blanco.

L'addio a Madrid
Il Pipita però ci crede, insiste e nella stagione 2009-2010 arrivano anche i gol: saranno solamente 2 ma da quel momento, in Champions League Higuain timbra sempre il cartellino quando viene messo in campo con la maglia del Real. Nel 2010-2011 6 presenze e altri due gol, nella stagione successiva 12 partite e 3 gol. Sembra poter trovare finalmente la strada per una maglia da titolare ma la presenza fissa di Cristiano Ronaldo e le scelte tecniche gli precludono l'ascesa. Nell'ultima stagione in Blanco, per Higuain in Champions non c'è più spazio: 9 gare, una sola rete. E' il momento di dire basta.

Il Pipita di Napoli
A sceglierlo per il proprio futuro è il Napoli di De Laurentiis, una realtà che in Italia ha voglia di crescere e in fretta e punta moltissimo sulla voglia di riscatto dell'argentino. Il Napoli si qualifica per la Champions al primo anno del Pipita e punta forte sull'attaccante: 5 gare e 4 gol, una media gol strepitosa che non basta. Il Napoli non riuscirà a proseguire il suo cammino, scivolando in Europa League, dove però Higuain non smette di essere decisivo: 4 presenze e 1 gol.

Anche la stagione successiva, riparte dalla Champions. E' l'anno dei 36 gol in campionato, ma in Europa il Napoli stecca ancora. Nella massima competizione europea, Higuain ha però l'occasione di mettere a segno 1 gol nelle sole due presenze avute, mentre in Europa League è devastante: 7 gol in 14 gare, una rete ogni 180 minuti. Un viatico importante che gli permette di mostrarsi giocatore anche di caratura europea l'anno successivo sempre in EL con 2 reti in 5 presenze. Fino alla chiamata della Juventus dove finalmente potrà dimostrare di valere i soldi investiti e di saper segnare con continuità in una squadra costruita per durare in Champions il più a lungo possibile.
Pipita y Joya formato Champions
La nuova coppia bianconera Higuain-Dybala ben si inserisce nel panorama europeo della Champions League 2016/2017. Il nuovo tandem del gol fa già sognare i tifosi della Juventus perché i numeri sono dalla parte dei bianconeri che possono competere ad armi pari con le big d'Europa. 55 è la somma dei gol realizzati in Serie A la passata stagione da Gonzalo Higuain (36) con il Napoli e da Paulo Dybala (19) con i bianconeri.

Un duo da Champions che però sarà esordiente in Europa ma che non sfigura se si pensa che il Real schiererà la coppia Ronaldo-Benzema (59 gol in due nella scorsa stagione), il Bayern Muller-Lewandowski (50 reti), il Barcellona avrà Suarez e Messi (66 reti).