Pioli: “Noi, squadra speciale”. Garcia: “I conti alla fine”

Pomeriggio di gloria per la Lazio. La squadra di Pioli all’Olimpico si sbarazza dell’Empoli (sconfitto per 4-0), vince l’ottava partita consecutiva e soprattutto scavalca la Roma e si porta al secondo posto. Il tecnico emiliano è naturalmente felice per il risultato, ma se che la strada per la qualificazione diretta alla Champions League è ancora molto lunga: “Naturalmente è bello essere secondi, ma questo è un risultato parziale. Dobbiamo essere contenti delle nostre prestazioni, abbiamo vinto nettamente con l’Empoli, che è un avversario ostico. La striscia positiva mi inorgoglisce, ma se vogliamo raggiungere un obiettivo importante dobbiamo già pensare alla prossima partita.”
Il tecnico biancoceleste tiene i piedi per terra, giustamente, anche perché vuole che i suoi diano ancora il massimo in tutta la fase finale della stagione in cui la Lazio si gioca tantissimo: “Noi dobbiamo portare a casa il massimo, e non conosciamo ancora il nostro massimo. Abbiamo una finale di Coppa Italia da giocare e siamo secondi, ora pensiamo alla Juventus che è la squadra migliore del campionato. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Ma sono tranquillo, ho una squadra speciale"
Pioli è particolarmente contento per la vittoria con l’Empoli, che chiude una settimana splendida. I biancocelesti però hanno perso per infortunio Parolo e de Vrij: “Oggi abbiamo mostrato grande maturità. Questa è stata una settimana particolare. Perché una squadra normale poteva mostrare un po’ di superficialità dopo la bella vittoria di Cagliari e dopo la vittoria in Coppa Italia con il Napoli. Invece abbiamo tutti continuato ad impegnarci tanto e abbiamo vinto anche sapendo soffrire. L’unica nota stonata di oggi sono gli infortuni di Parolo e de Vrij, spero di avere buone notizie da parte loro.”
Garcia – La Roma negli ultimi cinque mesi ha raccolto una valanga di pareggi, ma quello di oggi è diverso da tutti gli altri. Perché i giallorossi all’Olimpico di Torino hanno disputato un buonissimo match. Rudi Garcia lo sa e lo ribadisce, anche snocciolando numeri (‘abbiamo fatto 24 tiri in porta’) e per questo analizzando la partita dice che il pari gli dà fiducia: “Abbiamo fatto una buona partita oggi, è mancata solo la vittoria. Se giochiamo le ultime otto partite in questo modo ne vinceremo parecchie. Sappiamo che nessuno vincerà sempre da qui alla fine. Sono contento dell’atteggiamento dei miei giocatori. Abbiamo fatto ventiquattro tiri in porta, possiamo migliorare nell’ultimo passaggio, ci è mancata anche un po’ di fortuna, abbiamo preso un palo. Peccato che dopo il primo gol, siamo stati subito raggiunti. La performance è stato di buon livello e potevamo vincere. Il loro portiere è stato molto bravo. Nel secondo tempo abbiamo giocato molto meglio, siamo riusciti a giocare meglio nell’area avversaria. Le ultime scelte sono state sbagliate. A volte arrivano vittorie inquietanti e arrivano pareggi che ti danno fiducia. Adesso conta solo vincere con l’Atalanta.”
Con la sua nota praticità Garcia dice che è importante essere al secondo posto a fine campionato: “Non è importante essere secondi adesso, ma a fine campionato. Dobbiamo sfruttare la prossima partita e la dobbiamo vincere, poi vedremo gli altri risultati.”
Da buon padre di famiglia l’allenatore ha parole buone per tutti i suoi calciatori: “Ibarbo in avanti può giocare dovunque, si deve mettere in testa di poterlo fare. Ha buoni piedi, è forte di testa, anche se oggi ha avuto una buona occasione e non l’ha sfruttata. Però per essere la sua prima vera partita è andato bene. Doumbia ha giocato bene. Florenzi? Lui sa giocare in ogni di tipo di ruolo.”