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Pioli è il nuovo allenatore del Bologna è ufficiale

Stefano Pioli, esonerato il 31 agosto da Zamparini, sostituisce Bisoli. Pioli, sarà presentato domani, ha firmato un biennale. Il Bologna è la sua quinta squadra emiliana.
A cura di Alessio Morra
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Bologna

I fan di Vasco e Ligabue spesso organizzano serate dedicate ai loro idoli, tra l’altro, grandi rivali. Quelli emiliani hanno un leit motiv: ‘dalla Via Emilia al Rock’. Per salvare il Bologna, che ha raccolto un punto nelle prime cinque giornate, è stato chiamato Stefano Pioli, l’allenatore della Via Emilia.

Pioli torna a casa

Pioli, che compirà quarantasei anni ad ottobre, sostituisce Bisoli, esonerato in mattinata. Il tecnico, che da giocatore ha vestito le maglie di Juventus e Fiorentina, non era la prima scelta. Infatti, prima di lui i felsinei avevano contattato Delio Rossi e Ballardini. Entrambi hanno rifiutato. Rossi attende, secondo i ben informati, la panchina del Genoa. L’allenatore della Via Emilia ha debuttato in panchina con la Salernitana, nella stagione 2003/2004, in Serie B. Dopo aver ottenuto la salvezza con i granata è finito a Modena, prima tappa emiliana. Con i canarini è rimasto due stagioni. Grazie ai gol di Bucchi, Pioli disputò i playoff promozione nella stagione 2005/2006. L’anno successivo allena la squadra della sua città, il Parma. Il primo campionato di Serie A termina a febbraio. Come successore Ghiradi scelse Ranieri, che tornò dopo dieci anni in Serie A. Un’annata interlocutoria con il Grosseto. Poi ancora la ‘Via Emilia’. Salva il Piacenza, scopre Nainggolan. Poi passa al Sassuolo. Con lui i nero-verdi raggiungono i playoff. L’anno scorso il ritorno in Serie A con il Chievo Verona. L’undicesimo posto è figlio di una grande difesa. I successi più prestigiosi Pioli li ha ottenuti sul Napoli, battuto due volte. Nell’ultima giornata del campionato 2010/11 il suo Chievo vince 3 a 1 Palermo. Zamparini decide, forse, in quel momento di portarlo in Sicilia.

Pioli

Da Palermo a Bologna

Ma a Palermo Pioli resiste appena tre mesi. L’eliminazione subita dagli svizzeri del Thun, nel primo turno preliminare di Europa League, è un macigno troppo grosso per l’allenatore emiliano, che vede andare via: Pastore, Bovo, Cassani e Sirigu. Dopo un’amichevole persa al San Paolo (3-1), Pioli viene sollevato dall’incarico. Zamparini, mangia allenatori per eccellenza, esonerandolo nel precampionato fa un ‘favore’ a Pioli. E forse anche al proprio conto in banco. Perché Pioli ha la possibilità di rimettersi subito in gioco. Infatti, dopo cinque settimane di vacanza Pioli torna al lavoro, naturalmente, sulla Via Emilia. La montagna da scalare per lui è alta quanto l’Everest. Il Bologna ha una serie di buonissimi giocatori come Di Vaio, Diamanti, Gillet, Ramirez e Portanova, ma la rosa nel complesso sembra inadeguata. La classifica, cortissima, è un grande alleato per il Bologna. Pioli, dopo aver rescisso il contratto con il Palermo, ha firmato un contratto biennale. Alla ripresa del campionato, il 16 ottobre, esordirà a Novara.

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