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Pinilla: “Sono stato vicino all’Inter. Io nerazzurro? Non dipende da me”

L’attaccante decisivo con una doppietta. E sul rigore ammette: “Ho sentito il contatto e mi sono buttato. Quando ti toccano in area è sempre rigore, l’attaccante deve essere bravo a conquistarlo”.
A cura di Maurizio De Santis
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mauricio pinilla doppietta

E' stato il mattatore del match, la sua doppietta ha schiantato l'Inter e alimentato la ‘meraviglia' intorno a questo Cagliari che, nonostante le grandi difficoltà (extra calcistiche) di questa stagione, sta disputando un buon campionato. E Pinilla (7 reti finora) è uno dei protagonisti dell'undici sardo: quando vede nerazzurro, soprattutto quello dell'Inter, si scatena. Lui sorride e commenta così il match. "Segnare sempre all'Inter? Quando uno entra in campo non guarda l'avversario ma cerca di fare il meglio per la squadra in cui gioca". E pensare che quella maglia avrebbe potuto anche indossarla, a rivelarlo è proprio l'attaccante.

Sono stato vicino all'Inter ma non è più successo niente. Ritorno all'Inter? Non dipende da me.

Treni che passano e occasioni che difficilmente tornano.

Sono felice in Sardegna, ho la fiducia della società e dei compagni. La salvezza è un traguardo importante per noi, l'abbiamo quasi raggiunta poi ci divertiamo.

Penalty dubbio, che soffia sui sospetti di sponda nerazzurra e consegna ai rossoblu la palma del match. Pinilla racconta così l'episodio.

Rigore? Ho sterzato, ho sentito il contatto e mi sono buttato. Quando ti toccano in area è sempre rigore, l'attaccante deve essere bravo a conquistarlo…

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