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Pietro Anastasi, Juve col lutto al braccio e minuto di raccoglimento prima del Parma

Un minuto di raccoglimento e lutto al braccio dedicato a Pietro Anastasi prima della partita di campionato contro il Parma. È così che la Juventus ha inteso omaggiare anche l’ex attaccante morto venerdì sera dopo una lunga malattia. Lunedì 20 gennaio, a Varese, nella Basilica di San Vittore, verranno celebrati i funerali dell’ex campione.
A cura di Maurizio De Santis
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Un minuto di raccoglimento e lutto al braccio dedicato a Pietro Anastasi prima della partita di campionato contro il Parma. È così che la Juventus ha inteso omaggiare anche l'ex attaccante morto venerdì sera dopo una lunga malattia. Nel 2018 aveva raccontato di essere affetto da una gravissima patologia (un tumore) ma in queste ore è emersa un'altra versione dei fatti ovvero che a consumare la sua vita sia stata la SLA, la sindrome neuro-degenerativa ne avrebbe causato il decesso.

Domani, in occasione di Juve-Parma, verrà osservato un minuto di silenzio all'Allianz Stadium – si legge nella nota ufficiale della società bianconera pubblicata sui social network – e la Juventus scenderà in campo con il lutto al braccio, in memoria di Pietro Anastasi.

Da Dino Zoff, che ne ha ricordato con grande commozione le qualità umane prima ancora che tecniche – fino a Claudio Marchisio (autore di un messaggio sui social molto toccante, che ha richiamato alla memoria i valori di un'epoca virata seppia, d'altri tempi) il mondo del calcio italiano s'è stretto intorno al ricordo e al dolore della famiglia.

Lunedì 20 gennaio, a Varese, nella Basilica di San Vittore, verranno celebrate le esequie dell'ex campione, il bomber che nel 1968 regalò il titolo di Campione d'Europa all'Italia che sconfisse la Jugoslavia per 2-0 nella seconda gara dopo il pareggio (1-1) nella prima. Vantaggio di Gigi Riva, raddoppio di Pietro Anastasi: fu una delle pagine più belle degli Azzurri scritte (anche) da "Pietruzzu" (il vezzeggiativo derivato dalla sua origine siciliana) che i tifosi bianconeri avevano ribattezzato "il Pelé bianco".

Tra le fila della Juventus vinse 3 scudetti, con l'Inter conquistò una Coppa Italia. Della Nazionale resterà per sempre un simbolo. A Catania, città natale alla quale è rimasto sempre legato, il primo cittadino ha espresso cordoglio e annunciato un'iniziativa: intitolare uno dei campi della città alla sua memoria. Un piccolo gesto per un un atleta e un uomo che rappresentano un'icona oltre il rettangolo verde. Addio Anastasi, che la terra ti sia lieve. Riposa in pace.

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