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Pietro Anastasi, Catania pronta a intitolare un campo della città all’ex campione morto

Il mondo del calcio si stringe intorno al ricordo e alla famiglia di Pietro Anastasi, ex calciatore di Juventus e Inter morto venerdì sera. Lunedì pomeriggio, nella Basilica di San Vittore a Varese, verranno celebrati i funerali. Da tempo lottava contro una grava malattia, la notizia del suo decesso ha generato tristezza nello sport Azzurro. Zoff: “Era amato e apprezzato da tutti i tifosi”. Marchisio: “È stato uno di quei calciatori di cui ti innamoravi dai racconti di tuo padre”
A cura di Maurizio De Santis
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"Anastasi è stato uno di quei calciatori di cui ti innamoravi dai racconti di tuo padre". Le parole di Claudio Marchisio fotografano la commozione per il ricordo di Pietro Anastasi, l'ex attaccante di Juventus, Inter e Nazionale morto all'età di 71 anni dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia. Lunedì pomeriggio, nella Basilica di San Vittore a Varese, verranno celebrati i funerali. Per i tifosi e gli appassionati di calcio che hanno la chioma brizzolata e nella mente le imprese del bomber di origine siciliana (era di Catania), era il "Pelé bianco": uno striscione esposto dai fans bianconeri nel ‘vecchio' Comunale di Torino lo incoronò quale eroe della vittoria dell'Italia nel 1968, quando gli Azzurri prevalsero nel match decisivo (dopo il pareggio per 1-1 della prima partita) contro la Jugoslavia (2-0, reti di Riva al 12° e Anastasi al 31°) e conquistarono il titolo del Campionato Europeo.

Il cordoglio del mondo del calcio per Pietro Anastasi

"Un'icona di un calcio che forse non esiste più", ha aggiunto il "principino" a corredo del messaggio. Uno dei tanti pervenuti dal mondo del calcio che s'è stretto intorno alla famiglia di "Pietruzzu" (vezzeggiativo con il quale era conosciuto) alla notizia del decesso. Il primo è stato quello della Juventus, che ha ricordato come Anastasi abbia scritto in bianconero una delle pagine più belle della sua carriera. "È un giorno triste per il calcio italiano e per tutti coloro che lo hanno conosciuto", è l'incipit della nota del club bianconero. Commosso Dino Zoff: "Ho un ricordo molto presente di Pietro – ha ammesso l'ex portiere della ‘vecchia signora' e della Nazionale, come riportato nell'intervista a Fanpage.it -. Abbiamo giocato tanti anni assieme vincendo anche l'Europeo del 1968. Era amato e apprezzato da tutti i tifosi".

Pietro Anastasi vestì anche la maglia dell'Inter con la quale conquistò una Coppa Italia. La società ha voluto ricordare come in nerazzurro trascorse "due stagioni dal 1976 al 1978 collezionando 66 presenze e 13 gol e conquistando una Coppa Italia". Riposa in pace, campione: così la Lega di Serie A commemora Anastasi: " È scomparso Pietro Anastasi. Ma non scomparirà mai il segno indelebile che ha lasciato nella storia del nostro calcio. Riposa in pace, campione!".

Sindaco di Catania: Intitoliamo ad Anastasi un campo della nostra città

Intitolare uno dei campi di proprietà del Comune di Catania a Pietro Anastasi. Lo ha ammesso il sindaco della città etnea, Salvo Pogliese: "Anastasi ha sempre mantenuto un legame forte con Catania, coi familiari, gli amici e i tanti sportivi – ha ammesso il primo cittadino -. A questo importante figlio della nostra terra intitoleremo uno dei campi di calcio comunali, a testimonianza del grande valore simbolico che la sua carriera ha rappresentato".

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